A Comiso continua il viaggio nella storia naturale attraverso la mostra “In un batter d’ali”
“Grazie all’opera, all’impegno e alla passione quotidiana del dott. Gianni Insacco – dichiara il primo cittadino di Comiso, Maria Rita Schembari - il nostro museo si arricchisce periodicamente di esposizioni che attrarranno nuovo pubblico ad interessarsi a questa perla preziosa della città di Comiso e di tutto il sud"
(16 dicembre 2019)
Da ieri fino al prossimo 29 dicembre, il Museo Civico di Storia Naturale di Comiso ospiterà la mostra dal titolo “In un batter d’ali”. “Grazie all’opera, all’impegno e alla passione quotidiana del dott. Gianni Insacco – dichiara il primo cittadino di Comiso, Maria Rita Schembari – il nostro Museo si arricchisce periodicamente di esposizioni, come in questo caso, che attrarranno nuovo pubblico ad interessarsi a questa perla preziosa della città di Comiso e di tutto il sud. Il museo forse più ricco dell’intero meridione d’Italia”.
“Si tratta di una mostra temporanea dedicata alla storia naturale – aggiunge il dott. Gianni Insacco, curatore scientifico del museo – in particolare all’evoluzione degli Uccelli, alle specie in pericolo di estinzione e agli Uccelli non volatori estinti ed attuali. Sono presentate due specie che, purtroppo, sono il simbolo dell’estinzione causata dall’uomo, quali il Dodo (estinto nel 1662) e il Tilacino (estinto nel 1936). La mostra sarà fruibile al pubblico tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 09.30 alle ore 13.00. Il martedì e il giovedì anche di pomeriggio, dalle ore 15.30 alle 18.00. L’ iniziativa – conclude Insacco – è direttamente promossa dall’Assessorato Regionale dei BB.CC.e I.S”.