A cinema al tempo del coronavirus. A Ragusa distanza sicurezza: un posto si e due no
La direzione del cinema ha deciso di vendere i biglietti rispettando il limite minimo di 1 metro tra uno spettatore e l'altro
(5 marzo 2020)
In base alle disposizioni del decreto firmato dal presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, l’Italia vivrà una situazione di “stand-by”, almeno fino al prossimo 15 marzo.
Oltre alla chiusura delle scuole, di ogni ordine e grado, sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in tutti quei luoghi che comportano un affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro.
A Ragusa, però, il cinema multisala ‘Cineplex’ non chiude né varia la sua programmazione. Ma essendo uno di cui luoghi considerati ad altro rischio contagio, ha deciso di attenersi, in parte, alle disposizioni di Conte. La direzione del cinema venderà i biglietti rispettando il limite minimo di 1 metro tra uno spettatore e l’altro. Le sale non saranno quindi piene e i posti verranno assegnati in cassa seguendo questa direttiva, fino a nuove comunicazioni.