A Caltagirone si è conclusa la settimana dedicata alla salute mentale
Il congresso, organizzato da A.I.R.S.A.M., ha visto la presenza del presidente, Marco D’Alema, e di facilitatori sociali provenienti non solo da tutta la Sicilia ma dall’intero territorio nazionale
(4 giugno 2019)
A Caltagirone si è conclusa la settimana dedicata alla salute mentale, iniziata il 27 maggio presso l’aula magna dell’Istituto “G.Arcoleo” sul tema dedicato alle “nuove tecnologie e rivoluzione digitale”. Il congresso nazionale si è alternato tra le aule dell’istituto “Arcoleo” e il Centro SILS, affrontando temi come il ruolo dei facilitatori sociali, i gruppi famiglia e come cambiano i servizi di salute mentale. Una settimana dedicata al benessere mentale e agli operatori che ruotano intorno ad esso, i pazienti, le strutture e gli ospiti di questi ultimi, ognuno con le proprie fragilità, i propri bagagli e le proprie esperienze.
Il congresso, organizzato da A.I.R.S.A.M., ha visto la presenza del presidente, Marco D’Alema, e di facilitatori sociali provenienti non solo da tutta la Sicilia ma dall’intero territorio nazionale, cosa che ha permesso di conoscere e toccare realtà distanti ma molto simili. Il dott. Raffale Barone, Direttore generale all’ASP Catania – Dipartimento salute mentale di Caltagirone – ha rimarcato come “i facilitatori sociali dovrebbero essere riconosciuti non solo come volontari, ma come vere e proprie risorse da assumere nelle strutture di recupero, in modo da ricevere più fiducia e più speranza per una società che goda di una maggiore benessere mentale”.
La settimana dedicata al benessere mentale si è conclusa l’1 Giugno, dopo aver affrontato il tema “La comunità terapeutica democratica”, con una grande partecipazione non solo numerica ma anche di qualità data la presenza di numerosi tecnici del settore e la creazione di una piattaforma on line dedicata agli aggiornamenti e alle curiosità sul benessere mentale. Il prossimo appuntamento con il congresso nazionale è per il 2020.
Jessica Montemagno