Il futurismo e l’aeropittura di Giulio D’Anna in mostra dal 24 maggio, a Vittoria
Il vernissage con gli eredi di uno degli artisti più apprezzati nell'ambito di un evento tra i più importanti per l'area iblea. La mostra è curata da Maurizio Scudiero, critico di riferimento per il movimento del Futurismo
(20 maggio 2019)
Un evento artistico eccezionale. Una mostra straordinaria. Un appuntamento che apre le porte a una stagione ricca di confronto su un piano eccezionale che riguarda la possibilità di ammirare le opere di uno dei principali autori siciliani. Da venerdì 24 maggio, lo spazio Edonè “Arte Viva Club” di Vittoria, in via Cavour 39, ospiterà l’iniziativa dell’anno dal punto di vista delle esposizioni pittoriche con la mostra “Giulio D’Anna – Futurismo e Aeropittura”. Un’antologica dedicata all’artista futurista messinese, promossa dall’Archivio storico dei pittori futuristi siciliani e dall’organizzatore e direttore di Edonè Giovanni Bosco. La mostra è curata da Maurizio Scudiero, critico di riferimento per il movimento del Futurismo.
“Con questo evento – spiega Bosco, molto orgoglioso, naturalmente, del fatto di essersi assicurato una mostra di tale spessore – cerchiamo di confermare l’interesse mostrato nei confronti di D’Anna da parte di critica e mercato che si sono espressi con la massima attenzione nei confronti dell’autore. Vogliamo, attraverso questa iniziativa, valorizzare il nostro territorio tramite la promozione artistica continuando il percorso intrapreso già da tempo con lo spazio Edonè”. La mostra, che sarà inaugurata venerdì 24 maggio alle 20 e che resterà aperta sino al 14 luglio, tutti i giorni, escluso il lunedì (giornata di chiusura), dalle 19 alle 21, o su appuntamento, il sabato e la domenica anche la mattina con orario dalle 11 alle 13, prevede una selezione di circa trentacinque lavori, provenienti da importanti collezioni private.
L’esposizione ripercorre il decennio di maggior lustro per l’aeropittore siciliano che va dalla fine degli anni Venti fino agli inizi degli anni Quaranta. Rivela la maggior parte dei temi prediletti dall’artista mostrando l’originalità che permise a D’Anna di fare parte di quel gruppo di autori che animarono l’ultimo periodo di quel rivoluzionario movimento che fu il Futurismo.
“Nei suoi dipinti – dice la professoressa Anna Maria Ruta, esperta di futurismo siciliano – la modernità degli assemblaggi e le componenti positive della natura fanno perdere agli elementi meccanici il quoziente negativo della civiltà industriale proprio attraverso la loro proiezione in un paesaggio solare. La poesia del paesaggio, in cui mare e terra vengono attraversati da aerei rossi, gialli, verdi, viola (il viola è simbolo di dinamismo e velocità) che intessono gare ludiche, rivelano tutta la gioiosa fascinazione dell’infinito, in cui le traiettorie dei motori sfreccianti trasfigurano la realtà animando una mutevole polidimensionalità prospettiva”.
Al vernissage di venerdì sera, alle 20 in via Cavour 39 a Vittoria, appuntamento da non perdere per tutti i cultori dell’arte siciliana, saranno presenti il curatore, gli eredi di D’Anna, alcune importanti personalità e il responsabile dell’Archivio storico futuristi siciliani che inquadreranno l’importanza dell’evento. Durante la serata sarà presentato il volume edito in occasione della mostra dedicato all’artista realizzato in collaborazione con la casa editrice londinese Dfrg Press, con testi di M. Scudiero, A.M. Ruta, L.Bosco e le testimonianze degli eredi M. Cantella e A. D’Anna.
Comunicato stampa