Zone rosse, professionisti e imprese Ko
Attinelli: "È impensabile che professionisti e attività possano effettuare versamenti"
«In questa fase il sostegno agli studi di consulenza ed alle imprese che si trovano nelle aree più colpite dall’emergenza Covid 19 è necessaria.»
Lo afferma il coordinatore della Conferenza dei Commercialisti siciliani, Maurizio Attinelli, che chiede il riconoscimento, da parte del Governo, della sospensione di tutte le imposte che scadranno entro il 31.12.2020.
I colleghi e le imprese delle zone rosse della Sicilia ovvero i Colleghi di Randazzo, (ct, Mezzojuso (pa) Torretta (Pa) Sambuca di Sicilia (AG) e Galati Mamertino (Me) – dice Attinelli – hanno pochissime risorse e tutto per ora grava sulle loro spalle.
È impensabile che imprese e professionisti con attività ridotta al lumicino possano effettuare versamenti e adempimenti fiscali adempiere nei termini di legge ordinari.
Devono anche essere previste misure di sostegno sul welfare e interventi per fronteggiare “eventi straordinari che abbiano avuto rilevante incidenza sul bilancio familiare o sullo svolgimento dell’attività professionale ed imprenditoriale”.
Sono centinaia i Commercialisti e le Imprese che operano all’interno di zone rosse.
«Non vogliamo certo sottrarci ai nostri adempimenti – precisa il coordinatore della Conferenza degli Odcec della Sicilia Maurizio Attinelli – ma il nostro obiettivo primario è garantire in qualche modo un futuro all’economia locale. La Conferenza chiede a tutte le forze politiche dell’intero arco costituzionale di prendere atto dello stato di grave disagio e di sollecitare l’Esecutivo ad adottare urgenti ed indifferibili decreti che possano alleviare la situazione di grave crisi che ha investito le zone rosse della Sicilia.»