XXV Giornata Mondiale dell’Alzheimer, tra la cura che non si trova e i fondi a rischio
Erano 47 milioni le persone malate nel 2015 e in 20 anni potrebbero quasi raddoppiare
(24 settembre 2018)
Celebrata all’interno del suggestivo Teatro Garibaldi di Piazza Armerina la XXV giornata mondiale dell’Alzheimer. Dopo i saluti delle autorità, dei sindaci di Piazza Armerina, Antonio Cammarata, di Pietrapezia, Salvatore Bevilacqua, di Barrafranca, Fabio Accardi, e di Aidone, Enzo Lacchiana, ha portato il suo saluto anche l’onorevole Luisa Lantieri, deputato Ars. Grazie alle testimonianze dell’associazione AIMA di Enna e Caltagirone si è quindi entrati nel vivo di un pomeriggio dedicato alla sensibilizzazione su queste patologie anche ancora non hanno cura.
“E’ molto importante – ha ricordato il Dott. Franz La Greca, direttore UOC neurologia dell’ospedale Gravina di Caltagirone – una diagnosi precoce per poter rallentare il decorso della malattia”.
Un dato significativo riportato dalle ricerche è quello che riguarda i 47 milioni di malati di Alzheimer nel 2015, “un numero che, tra circa vent’anni, potrebbe raddoppiare e salire a quasi 80 milioni di soggetti affetti da demenza”, come ribadito dal Dott. Claudio Mellia, Responsabile CDA dell’ospedale Chivello di Piazza Armerina.
Desirèe Leonardo e Fabiola Rossetto, neuropsicologhe clinica e volontarie AIMA Enna, hanno, invece, sottolineato che “il costo medio di un paziente affetto da Alzheimer tocca circa i 70.000 mila euro, e il 60% è a carico del paziente o dei familiari”. Le dottoresse hanno poi illustrato, essendo anche volontarie Aima Enna, le attività svolte da soci e volontari, e le attività in progetto per il prossimo anno.
Infine, Selene Maria Tarascio e Jessica La Leggia, anche loro neuropsicologhe cliniche, hanno acceso i riflettori sul centro diurno Alzheimer di Caltagirone che, data l’esiguità dei fondi previsti per la sanità, rischia lo stop nell’aprile 2019, lasciando un vuoto per i soggetti e le famiglie che fino si oggi si appoggiano a questa realtà. (Guarda le interviste)
Jessica Montemagno