Vittoria – Perché non inserire nel mondo del lavoro almeno 10 soggetti disagiati?
L’Ami avanza una serie di proposte all’Amministrazione Comunale
(10 maggio 2022 – Vittoria – Perché non inserire nel mondo del lavoro almeno 10 soggetti disagiati?)
Si è svolto domenica mattina, nei locali della Sala Avis, il primo incontro aperto organizzato dal Movimento Ami, Autonomia Moderata Iblea. Nel corso dell’incontro sono state tracciate le linee guida del Movimento, ricordate le battaglie e i temi affrontati finora (mensa scolastica, Tac ospedale di Vittoria, situazione semafori urbani ed extraurbani) ed è stata sottolineata la volontà del Movimento stesso di prendere le distanze dell’attuale modo di fare politica seguito dall’Amministrazione Comunale di Vittoria, accusata di non voler interloquire né con l’opposizione né con chi avanza proposte per la città. Tuttavia, l’Ami intende comunque portare avanti delle iniziative che, proprio perché puntano esclusivamente al bene dei vittoriesi e di Vittoria, si spera possano comunque essere prese in considerazione da chi amministra.
Il presidente, Marco Piccitto, in particolare, ha sottolineato: “dopo le elezioni Vittoria sta vivendo una situazione disgustosa. Ci definiamo moderati, siamo pronti al confronto con tutti, ma è ovvio che non possiamo sostenere questo modo attuale di fare politica, questa prosopopea portata avanti sia al Consiglio che nel Palazzo Municipale. Questo rifiuto al confronto. Siamo qui per spiegare alla gente e alla Politica, della quale umilmente facciamo parte, quelli che sono i nostri obiettivi e soprattutto avanzare proposte che possano migliorare Vittoria e, ci auguriamo, la vita dei nostri concittadini. Ovviamente guardiamo anche oltre e puntiamo a raccogliere i moderati anche degli altri comuni iblei”.
Salvatore Ragazzi, vicepresidente Ami, ha puntato l’attenzione sulla situazione di accesso, definita indecorosa, all’ospedale di Vittoria. “Abbiamo trovato delle vie alternative e siamo pronti a mettere a disposizione le nostre idee. L’affluenza all’ospedale deve essere veloce, ecco perché bisogna intervenire anche sulla questione ‘parcheggi selvaggi’. Abbiamo bisogno di interloquire con tecnici che ci aiutino a risolvere queste vicissitudini”.
Molto interessante, poi, la proposta lanciata da Salvatore Tasca, componente del direttivo e presidente provinciale del consorzio autoscuole: “il mondo dell’autotrasporto è sempre in cerca di figure professionali. La patente però costa troppo e molti vi rinunciano. Vogliamo proporre all’Amministrazione di erogare dei contributi per aiutare questi giovani e farli affacciare al mondo del lavoro. Come categoria, quella dei titolari di autoscuole, abbiamo addirittura messo in palio delle patenti B per soggetti disagiati, anche perché con una patente è più facile trovare lavoro. Ho già parlato con i miei colleghi: metteremo a disposizione 10 patenti superiori, quindi C, E e CQC per i ragazzi delle fasce deboli e chiederemo che le singole amministrazioni comunali della provincia ne mettano a disposizione altrettante, a partire dall’amministrazione di Vittoria. La patente non serve solo per andare a lavorare, ma per far capire a questi ragazzi che gli obiettivi si possono raggiungere”.
Non quindi semplice assistenzialismo, ma un aiuto concreto ad inserirsi nel mondo del lavoro. All’evento erano stati inviati tutti i consiglieri che fanno parte dei partiti di opposizione a Vittoria. All’incontro hanno partecipato anche, in qualità di ospiti, Salvo Mallia, presidente Iacp provinciale, Enzo Giannone, consigliere e candidato al consiglio comunale di Scicli, Salvo Sallemi, coordinatore provinciale e consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Monia Cannata, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia e i consiglieri di FdI Alfredo Vinciguerra, Pippe Scuderi e Valeria Zorzi.
Fratelli d’Italia, in particolare, si è detta pronta a dare voce alle istanze e proposte dell’Ami sottolineando come, soprattutto nell’ambito della politica locale, più che le ideologie debbano essere i buoni propositi a prevalere. “Peccato – ha detto poi Sallemi – che non ci siano altri partiti di opposizione. A questo appello bisognava rispondere perché bisogna impegnarsi e dire la propria. Dobbiamo creare un fronte comune di opposizione in città in cui ognuno con il suo colore politico deve essere alternativa a tutto ciò. Io leggo questo come segnale positivo. FdI c’è ed è presente. Sono qui come coordinatore provinciale, non solo come consigliere comunale. Dobbiamo però lottare anche fuori dal comune di Vittoria. In questa città manca un deputato regionale e nazionale da 12 anni. Andiamo a votare, a prescindere dalla scelta politica. Intanto invitiamo la gente a votare. Siamo pronti ad essere la vostra voce (in consiglio e oltre) finché non la avrete e vi auguriamo di poterla avere presto. Stringiamoci nelle diversità di vedute per dare a Vittoria e provincia la dignità che merita”.
Piccitto ha quindi ringraziato FdI per la presenza e si è detto, a nome del Movimento, “amareggiato per l’assenza di coloro che avevamo invitato. Siamo pronti per le battaglie, pronti ad andare anche oltre la città. Vogliamo essere propositivi e l’iniziativa di Tasca ne è un esempio. Saremo al fianco di chi merita supporto perché il ‘Giusto’ non ha colore politico, ma ha cuore”.
LEGGI ANCHE: Arcigay, lo sciclitano Andrea Ragusa nuovo presidente provinciale