Vittoria, fornitura dell’acqua potabile subordinata alla regolarità fiscale e urbanistica. Idea Liberale: “È assurdo”
E’ quanto afferma l’associazione che critica fortemente il nuovo regolamento idrico approvato dalla Commissione straordinaria
(11 giugno 2020)
“Riteniamo inaudito e assurdo subordinare la fornitura dell’acqua potabile alla regolarità fiscale e urbanistica”. E’ quanto afferma Idea Liberale che critica fortemente il nuovo regolamento idrico approvato dalla Commissione straordinaria del Comune di Vittoria. “Una cosa – sottolinea il presidente Giuseppe Scuderi – è portare avanti la lotta all’evasione fiscale e agli illeciti urbanistici, assolutamente sacrosanto, un’altra cosa è assicurare l’approvvigionamento di acqua potabile alla popolazione. Purtroppo, sono parecchi i casi, e questo lo sappiamo già, in cui i cittadini non sono in regola con i tributi comunali o le norme urbanistiche, in alcuni casi per necessità, in altri casi no: ma riteniamo che questo non sia un motivo valido per assetarli. Quella approvata dalla Commissione è una norma scellerata e pericolosa perché rischia anche di ingenerare gravi problemi di ordine pubblico. La gente, quando è in ballo la propria sopravvivenza, non guarda molto alla legalità. Inoltre, vorremmo capire che cosa si risponde ai cittadini che pagano regolarmente le bollette e che continuano a rimanere senza acqua. In ultimo, anche la suprema Corte di Cassazione ha sancito, con la sua giurisprudenza, che l’acqua potabile va comunque erogata a prescindere dalla regolarità contributiva. Invitiamo pertanto i commissari a ritirare o, in subordine, a modificare questo regolamento”.