Vittoria, caos rifiuti (parte 2): la Tech non ritira la carta, ecco perché e come comportarsi in futuro

(28 novembre 2018)

Ci risiamo, a Vittoria è di nuovo caos rifiuti. Questa mattina la città si è svegliata sporca, perché i netturbini della Tech non hanno ritirato i sacchetti di carta e cartone apponendo il solito sigillo rosso che avvisa che “il rifiuto non è conforme”. Un bollino che sta diventando l’incubo dei vittoriesi, i quali stanno riversando tutta la loro rabbia sui social. Da quando il calendario della differenziata è cambiato, infatti, si stanno registrando una serie di errori e disagi e i cittadini si dicono stanchi e sfiduciati. “Non ci stiamo capendo più niente – dicono – abbiamo la casa piena di secchi, ci chiedono di prenderne ancora e ci lasciano la spazzatura davanti alla porta. Avevamo compreso bene il vecchio calendario e lo rispettavamo senza problemi, adesso siamo di nuovo più confusi che altro. Così – concludono – non si può andare avanti”.

Una delle novità riguarda il vetro, che non viene più raccolto nello stesso mastello delle lattine ma da solo. Tech e Comune di Vittoria fanno sapere che, chi non lo avesse ancora fatto, lo può andare a ritirare alla Fiera Emaia, munito di fotocopia della carta di identità, del codice fiscale e della bolletta (o avviso notificato) Tari 2018, il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 8:30 alle 12:30, e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 19. Le lattine continuano ad essere raccolte nel mastello “vetro e lattine”.

E veniamo alla carta, la nota dolente di oggi. Abbiamo contattato telefonicamente la Tech Servizi, la quale ci ha spiegato che “dopo le novità nel calendario, era stato concesso un periodo di tolleranza ai cittadini, per capire bene e adeguarsi”. Carta e cartone, e nel nuovo volantino ci fanno sapere che è illustrato bene, “non possono più essere differenziati all’interno di sacchi di plastica, nemmeno trasparenti, ma in sacchi o contenitori di carta oppure all’interno di un mastello qualsiasi”. Ciò vuol dire che lo si può acquistare oppure usarne uno che si ha già a casa, anche se c’è scritta un’altra cosa o non c’è scritto niente. L’invito che parte dall’impresa ecologica è quello di leggere attentamente la nuova brochure (che non è arrivata a casa ma, oltre ad essere consultabile on line, è stata consegnata solo a chi è andato a ritirare il nuovo mastello del vetro) e rispettare alla lettera le indicazioni. Anche in questo caso, però, alcuni cittadini hanno da ridire: “Due settimane fa, per sicurezza, abbiamo chiesto agli operatori ecologici se potevamo continuare ad utilizzare i sacchetti trasparenti per la carta, e ci hanno risposto di si. Qui non siamo solo noi quelli confusi…”.

Un’altra novità, infatti, riguarda l’indifferenziato. Fino ad ora era stato possibile metterlo in qualunque tipo di sacchettino, anche quello nero classico. Adesso non più, dovrà essere semitrasparente o non verrà ritirato. 

Il Vice Prefetto, Giancarlo Dionisi, ha invitato i cittadini “a rispettare le modalità di conferimento, che sono state comunicate dalla Tech attraverso un volantino che spiega in maniera chiara le novità. Questa mattina, in molte zone della città gli operatori della Tech hanno dovuto apporre il bollino rosso perché si sono trovati davanti dei contenitori di plastica. Ciononostante, siccome non è decoroso lo spettacolo di una città con i rifiuti sui marciapiedi, ho dato disposizioni alla ditta di effettuare un secondo passaggio in mattinata e di raccogliere comunque la carta, anche se esposta in contenitori non conformi. Sia chiaro, però – ha aggiunto Dionisi, in chiusura – che la comprensione e la tolleranza saranno limitate a questo primo periodo di adattamento al nuovo sistema, e che a breve pretenderemo il pieno e assoluto rispetto delle regole”.

Valentina Frasca