Vittoria – bocciate le assunzioni degli staffisti
Taglierini: "la città rientra fra quegli enti locali strutturalmente deficitari per cui sarebbe stato impensabile sovraccaricare ulteriormente le casse comunali"
(10 gennaio 2022 – Vittoria – assunzioni)
“Era venerdì 17 dicembre 2021 quando il nostro gruppo si chiedeva se le molteplici assunzioni, 11 per l’esattezza, volute fortemente dal sindaco Aiello, fossero indispensabili per la città e corrette da un punto di vista amministrativo. Bene, oggi è arrivata la risposta direttamente dalla commissione per la Stabilità finanziaria degli enti locali che si è espressa in maniera negativa rigettando le assunzioni degli staffisti. La suddetta commissione è costituita e opera presso il dipartimento degli Affari interni e territoriali con funzioni di controllo centrale sulle dotazioni organiche e sui provvedimenti di assunzione di personale degli enti dissestati e degli enti strutturalmente deficitari. Esprime pareri, da rendere al ministro dell’Interno, su provvedimenti e misure straordinarie connessi alla stabilità finanziaria degli enti locali. La città di Vittoria rientra fra quegli enti locali strutturalmente deficitari per cui sarebbe stato impensabile sovraccaricare le casse comunali di spese così onerose”. E’ quanto dichiara in una nota Valentina Tagliarini, coordinatrice di Italia Viva Vittoria.
“Le domande che adesso vorremmo porvi e su cui vorremmo farvi riflettere – chiarisce Italia Viva Vittoria – sono le seguenti: è possibile che la direzione Risorse umane non fosse informata dei fatti? E’ possibile che nessuno sapesse, a palazzo Iacono, che le recenti modifiche alla normativa impedisse di fatto di assumere e gestire queste risorse? Cos’altro dobbiamo aspettarci? Se queste assunzioni sono state fatte in barba alla legge e per tale motivo sono decadute, vuol dire che potremmo in futuro trovarci di fronte ad altri colossali strafalcioni e la città non può proprio permetterseli. A questo si aggiunge la continua bagarre in Consiglio comunale sulla scelta del presidente che non sta, evidentemente, facendo bene al primo cittadino che se da una parte non si è ancora presentato a giurare, pur avendone occasione per farlo, dall’altra, nell’intento di accontentare i suoi fedelissimi, purtroppo sta imbarcando acqua da tutte le parti. Insomma, questa amministrazione non sta facendo per niente bene il suo dovere: ci sono ancora interi quartieri senza acqua, semafori in tilt che non vengono riparati prontamente e che sono causa di incidenti stradali come l’impianto sito nei pressi dell’incrocio per Acate sulla Ss 115 e poi ancora il manto stradale che è stato rattoppato così male da essere addirittura peggiorato nel giro di pochi giorni, e chi più ne ha più ne metta. Sindaco dia retta a noi: la città ha bisogno di qualcuno che se ne prenda cura nell’interesse di tutti e non di qualcuno che la tratti come fosse proprietà privata. Siamo nel 2022 e vogliamo stare al passo coi tempi e con le città limitrofe, non fare un salto temporale all’indietro”. E la consigliera comunale Sara Siggia aggiunge: “Un sindaco che comincia male non penso che terminerà bene, sicuramente peggio. La sua incapacità è sotto gli occhi di tutti. Combinerà di certo disastri dannosi per la nostra città”.