Vittoria – arrestato 60enne per detenzione di armi e munizioni
Si tratta di un operario originario di Comiso, già conosciuto alle forze di polizia
(12 gennaio 2022 -Vittoria – armi)
Arrestato un 60enne, noto alle forze dell’ordine per detenzione di armi e munizioni in Contrada Bosco Rotondo a Vittoria. I Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa continuano a svolgere azione di contrasto al traffico di armi clandestine nel territorio del comune di Vittoria. In particolare, i militari dell’Arma di Vittoria hanno svolto mirati servizi, con il supporto di personale specializzato dello Squadrone Eliportato Carabinieri “Sicilia”, finalizzati al contrasto del traffico di armi clandestine e sostanze stupefacenti, nonché alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio con particolare attenzione ai furti nelle abitazioni e nelle zone rurali.
Grazie all’approfondita conoscenza del territorio da parte dei Carabinieri di Vittoria, si è svolta un’ampia attività di rastrellamento nella area rurale della periferia di Vittoria, eseguendo diverse perquisizioni domiciliari all’interno di ovili e aziende agricole della zona. In un casolare ubicato in contrada Bosco Rotondo, a Vittoria, i Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” hanno eseguito una perquisizione all’esito della quale hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione abusiva di armi e munizioni, un operaio V.V. cl.1961, originario di Comiso, addetto alla manutenzione delle serre agricole.
In particolare, il sessantenne, già conosciuto alle forze di polizia, nascondeva nella propria abitazione una pistola rivoltella a tamburo calibro 6.35 artigianale, un fucile doppietta calibro 12 e venti cartucce dello stesso calibro. Le armi erano minuziosamente occultate in alcuni locali del casolare da lui abitato e l’uomo non ha voluto giustificarne il possesso ai militari.
Le armi e il munizionamento, detenuti illecitamente, sono stati sequestrati e custoditi presso gli uffici dei Carabinieri di Vittoria e l’operaio di Comiso è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione su disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea.
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