Violenza sulle donne, porte aperte nei centri anti-violenza e negli ospedali di Ragusa e Modica
In quanto ospedali italiani "vicini alle donne", offriranno gratuitamente alla popolazione femminile servizi clinici e informativi, in presenza e a distanza, consulenze e colloqui
(22 novembre 2021 – Violenza sulle donne)
Fondazione Onda, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, lancia l’(H)-Open Week che si terrà dal 22 al 28 novembre con l’obiettivo di supportare coloro che sono vittime di violenza e incoraggiarle a rompere il silenzio, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto. In questo panorama di solidarietà verso le donne e di indignazione nei confronti della violenza in generale e di genere in particolare, le Unità Operative Complessa UOC di Ginecologia e Ostetricia del “Giovanni Paolo II” – Ragusa e del “Maggiore” – Modica – a entrambi i presidi ospedalieri sono stati attribuiti i Bollini Rosa in quanto ospedali italiani “vicini alle donne”-, offriranno gratuitamente alla popolazione femminile servizi clinici e informativi, in presenza e a distanza, consulenze e colloqui.
L’iniziativa fa parte del progetto di sensibilizzazione “La violenza ha molti volti: nessuna maschera per combatterla”, una campagna social promossa da Fondazione Onda che vede testimonial del mondo della cultura, dello spettacolo, della scienza, dell’innovazione e dello sport lanciare un messaggio chiaro e conciso contro la violenza sulle donne.
«Già prima della pandemia – afferma Francesca Merzagora, presidente Fondazione Onda, – la violenza di genere rappresentava una grave emergenza sociale. Le misure di contenimento in atto dallo scorso anno hanno ulteriormente peggiorato la situazione di molte donne che si sono trovate forzatamente confinate, intrappolate tra le mura domestiche, rendendo ancora più difficile chiedere aiuto. L’obiettivo di questa iniziativa è avvicinare le donne alla rete di servizi antiviolenza che dispongono di percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno».
Secondo i dati dell’indagine ISTAT, le richieste di aiuto durante la pandemia sono molto aumentate. Nel periodo di lockdown forzato si è verificato un notevole aumento di violenza domestica, le chiamate effettuate verso il numero di pubblica utilità contro la violenza e lo stalking hanno avuto un andamento crescente a partire da marzo 2020, arrivando a più di 15 mila a fine anno, con un aumento del 79,5 per cento rispetto al 2019. Sono stati registrati picchi di richieste di aiuto ad aprile 2020 con +176,9 per cento rispetto allo stesso mese del 2019, e a maggio, +182,2 rispetto al 2019.1
La ricorrenza del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, rappresenta una data significativa poiché agisce sulle vittime come effetto motivazionale nella ricerca di un supporto esterno: nel 2020 le chiamate sono più che raddoppiate in quella singola data rispetto all’anno precedente arrivando a 147 contatti in un giorno, cioè +114,1 per cento rispetto al 2019.1
Quest’anno Fondazione Onda vuole dare un aiuto attivo per proteggere e aiutare le donne in difficoltà.
I servizi offerti sono già consultabili sul sito www.bollinirosa.it dove sarà possibile visualizzare l’elenco dei centri aderenti con indicazioni di date, orari e modalità di prenotazione. Per accedere al motore di ricerca basta cliccare sul banner “Consulta i servizi offerti” posto in Home Page.
L’iniziativa gode del patrocinio di Camera dei Deputati, CNR, Fondazione Libellula, Donne per strada ed è resa possibile anche grazie al contributo incondizionato di Aurobindo, Boehringer Ingelheim Italia e Korian.
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