Vino, la Sicilia torna al Vinitaly da protagonista
Le aziende siciliane presenti saranno complessivamente 185
(31 marzo 2022 – Vino – Sicilia – Vinitaly)
“Sarà un Vinitaly che trova tanti buoni motivi per essere celebrato con fiducia – e la fiducia è un sentimento che non si trova a buon mercato, si costruisce giorno dopo giorno, pardon vendemmia dopo vendemmia”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla, nel corso della conferenza stampa di presentazione a Palermo dalla partecipazione della Sicilia al Vinitaly che si svolgerà a Verona dal 10 al 13 aprile. Le aziende siciliane presenti al padiglione 2 del Salone Internazionale di Verona saranno complessivamente 185. All’incontro con i giornalisti ha partecipato anche il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani che ha sottolineato lo stretto legame tra la manifestazione e la Sicilia.
“Questo Vinitaly della ripartenza – ha aggiunto Scilla -, assume un valore ancora più significativo per la Sicilia che oggi torna protagonista con le sue istituzioni rappresentative a Verona, con il rango e il ruolo dovuto al vino siciliano. Con Veronafiere intendiamo lavorare configurando una serie di sinergie di programmazione e intervento che devono rispondere ad un solo criterio: accrescere il valore dei nostri vini, delle nostre uve, migliorarne la comunicazione strategica sui mercati più competitivi, rendere il più ampio possibile il raggio di azione e di inclusione verso le politiche della sostenibilità ambientale, della produzione di uve e vini di qualità, in grado di competere e di affermarsi innanzitutto con l’identità dei territori di riferimento, le nostre varietà di punta e di successo, ma anche quelle meno conosciute e di nicchia”. “In 10 anni – ha sottolineato Scilla – la Doc Sicilia ha generato uno scenario diverso. Uno strumento – forte e credibile – a sostegno di un percorso che deve sempre più affinarsi, con obiettivi, condivisi, plurali nelle soggettività coinvolte, rappresentative di un movimento di rinascita e rilancio – costante dell’agricoltura siciliana che, non può restare ferma al passato e al presente, deve guardare e preparare il futuro”. L’assessore ha definito infine significativo il fatto che Veronafiere abbia voluto indire una delle due conferenze stampa di presentazione del Vinitaly, proprio a Palermo.