Veicoli sequestrati o in fermo amministrativo: ecco cosa cambia
Le novità introdotte dal Decreto Sicurezza sono state analizzate e discusse in Prefettura, per arrivare ad una omogenea applicazione delle norme in tutta la provincia di Ragusa
(15 febbraio 2019)
Ci sono importanti cambiamenti sul fronte delle sanzioni per i veicoli sequestrati o in fermo amministrativo. Le novità introdotte dal Decreto Sicurezza (D.L. 4 ottobre 2018, n.113, convertito
con Legge 1 dicembre 2018, n.132) sono state analizzate e discusse in Prefettura, alla presenza degli operatori delle Polizie Municipali e Provinciale, della Polizia di Stato e Stradale, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, per arrivare ad una omogenea applicazione delle norme in tutta la provincia di Ragusa. Tale rinnovata formulazione degli articoli del Codice della Strada ha l’obiettivo di rafforzare il principio generale in base al quale l’obbligo di affidamento immediato del veicolo, oggetto di fermo e/o sequestro sarà – prioritariamente – in capo all’avente diritto alla custodia (proprietario, conducente o comunque soggetto socialmente obbligato) e, nel caso che quest’ultimo rifiuti l’affidamento o il trasporto a proprie spese, verrà sanzionato a livello pecuniario mentre la patente verrà sospesa da 1 e 3 mesi.
ll veicolo sequestrato sarà affidato in custodia alla depositeria convenzionata con la Prefettura “custode acquirente” e il trasgressore/proprietario avrà 5 giorni di tempo, a decorrere dalla pubblicazione sul sito istituzionale della Prefettura, per ritirarlo, previo pagamento delle spese di trasporto e custodia, pena la vendita immediata di tale mezzo al custode acquirente. L’avvio delle nuove norme consentirà, fra l’altro, il contenimento delle spese di custodia che la Prefettura è tenuta ad anticipare.