Vaccini Sicilia, per Pasqua dosi nelle chiese
Da somministrare agli anziani di età compresa tra i 69 e i 79 anni in 500 parrocchie coinvolte
(25 marzo 2021 – vaccini Sicilia)
Sarà un sabato di Pasqua speciale in Sicilia. Quel giorno, il 3 aprile, 500 parrocchie in tutta l’Isola verranno coinvolte nella vaccinazione anti-Covid: fino a cento dosi per parrocchia, per un massimo di 50mila dosi di AstraZeneca da somministrare agli anziani di età compresa tra i 69 e i 79 anni. La notizia arriva a seguito dell’accordo tra la Regione e la Conferenza episcopale siciliana, guidata dall’arcivescovo di Catania Salvatore Gristina. “Quella di quest’anno sarà una vera Pasqua di rinascita – scrive l’assessore alla Salute Ruggero Razza in una lettera inviata ai parroci – e per questa ragione, avendo invocato l’aiuto e il contributo di tutti, i padri della Chiesa siciliana hanno raccolto il nostro invito a sensibilizzare tutti i cittadini affinché partecipino alla campagna vaccinale”.
Tutte le 18 diocesi siciliane saranno coinvolte. Nei prossimi giorni ciascuna di esse renderà noto l’elenco delle parrocchie dove ci si potrà vaccinare. Alcune lo hanno già comunicato ieri attraverso i propri canali social, invitando i fedeli interessati a prenotarsi nelle chiese stesse. “A ciascuna parrocchia – spiega la nota dell’assessore – sono destinate fino a un massimo di 100 vaccinazioni (essendo comunque richiesto un minimo di 50 adesioni). Il target di riferimento è quello dei cittadini di età compresa fra i 69 e i 79 anni ai quali, nelle condizioni previste dall’autorizzazione degli enti regolatori, è destinato il vaccino AstraZeneca, che decine di migliaia di cittadini siciliani hanno già avuto somministrato”.
Entro il 31 marzo le diocesi dovranno comunicare l’elenco delle persone da vaccinare al dipartimento regionale. Porte aperte, quindi, nei locali delle parrocchie e negli oratori, dove saranno presenti un medico, un infermiere e un amministrativo per la compilazione del moduli. Stando a quanto filtra, in quella giornata la vaccinazione potrebbe essere estesa anche ai sacerdoti.
Ma, considerate le reazioni al vaccino (dolori e stati influenzali in molti casi), l’indicazione che arriva dai vescovi ai preti è di rinviare per evitare ripercussioni sulle celebrazioni della Pasqua. “L’auspicio – scrive l’assessore Razza ai vescovi siciliani – è che quella del prossimo 3 aprile sia soltanto la prima prova di un’attività espansiva della campagna vaccinale che possa essere ripetuta nel futuro”.
Ecco, per ogni diocesi, il numero di centri di vaccinazione: Acireale 22, Agrigento 51, Caltagirone 19, Caltanissetta 21, Catania 53, Cefalù 18, Mazara del Vallo 23, Messina 56, Monreale 23, Nicosia 15, Noto 22, Palermo 53, Patti 18, Piana degli Albanesi 7, Piazza Armerina 27, Siracusa 28 e Trapani 22.