Università Ragusa, “perché non trasferire la sede del nuovo corso nella parte alta della città?
La proposta dei gruppi consiliari M5s, PD e Ragusa Prossima
(27 aprile 2022 – Università Ragusa, “perché non trasferire la sede del nuovo corso di laurea nella parte alta della città?)
“Abbiamo ringraziato i consiglieri della maggioranza per essere rimasti in aula e averci consentito di approvare la convenzione tra il Comune e l’Università di Catania che, di fatto, consente di dare vita al corso di laurea in Management delle imprese per l’economia sostenibile”. Utilizzano l’arma dell’ironia i capigruppo del Movimento Cinque Stelle, Pd e Ragusa Prossima, rispettivamente Sergio Firrincieli, Mario Chiavola e Gianni Iurato, per commentare quanto accaduto ieri sera a palazzo dell’Aquila dove, i larghi vuoti registratisi tra le file della maggioranza, avrebbero impedito, senza la presenza delle opposizioni, di votare, come da inserimento all’ordine del giorno, un punto fondamentale per la crescita futura dell’Università di Ragusa e per la formazione dei giovani. “Siamo consapevoli – è chiarito dai gruppi di opposizione – dell’importanza rappresentata da questa nuova realtà che si aggiunge a quella già esistente. E, però, abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di osare di più e di dare un senso logico a tutti gli interventi posti in essere in questi anni dalla Giunta municipale nell’ottica del ventilato risveglio del centro storico superiore. Perché non trasferire la sede del nuovo corso di laurea, che al momento sarà collocata in un piano dell’immobile dell’ex distretto militare, nella parte alta della città? Potrebbe senz’altro rappresentare un veicolo importante di crescita, di sviluppo, di formazione, intercettando i giovani che, invece che andarsene fuori, preferiscono la possibilità di frequentare un corso di laurea così interessante, tra l’altro, con una contestualizzazione specifica in un momento storico delicato come questo. Si potrebbe replicare quanto è già stato fatto a Ibla dove, negli anni Novanta, si rischiava lo spopolamento e, invece, grazie anche all’Università, si diede vita a un’azione di rilancio dalle ampie opportunità. Innestare questo discorso nel centro storico superiore significherebbe fornire una concreta chance a questa parte di Ragusa le cui prospettive, altrimenti, sarebbero davvero lacunose. Si parla di Pnrr ma non si può fare a meno di notare come le proiezioni debbano essere il più possibile positive e propositive. E questo è uno di quei casi in cui senz’altro degli investimenti mirati potrebbero aiutarci a fare molto di più, a dare il massimo”. I tre gruppi di opposizione, votando sì all’atto, esitato all’unanimità dei presenti (in complesso sono stati sedici i voti favorevoli), hanno voluto comunque invitare la Giunta municipale a valutare la strada migliore per cercare di attuare questa ipotesi di trasferimento nell’ambito urbano cittadino della parte superiore della città di un corso di laurea che potrà senz’altro fungere da richiamo per numerosi giovani locali e non solo”.
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