Un Sol di bronzo e sei gran menzioni per i produttori di olio dop Monti iblei al Sol d’Oro di Verona
"Aziende con storie e tradizioni differenti unite da una filosofia comune, quella dell’eccellenza"
(22 marzo 2023 – Un Sol di bronzo e sei gran menzioni per i produttori di olio dop Monti iblei al Sol d’Oro di Verona)
Un Sol di bronzo e sei gran menzioni. Un risultato di assoluto prestigio per le aziende del consorzio di tutela olio dop Monti iblei al Sol d’Oro a Verona, la competizione più selettiva al mondo dedicata all’olio extravergine d’oliva. Nella categoria extravergine-fruttato leggero, il Sol di bronzo è stato attribuito a “Re Olio Dop Monti Iblei Gulfi tonda iblea bio”, frantoio Sallemi Raffaele Sas di Comiso. Sei, poi, come detto, le gran menzioni ad aziende del consorzio di tutela con le “singole” etichette: gran menzione – categoria extravergine fruttato medio “Fil d’oro” – Gatto frantoio di Biagio Gatto, Chiaramonte Gulfi, categoria Monovarietale; gran menzione “Cinque Colli Tonda Iblea” – Cinque Colli – Chiaramonte Gulfi, categoria Dop Igp. Le altre 4 gran menzioni a: “Letizia” – Azienda Giorgio Rollo, “Frantoio Galioto Dop Monti Iblei”- Frantoio Galioto, “Igp Sicilia” – Agrestis Soc. Coop. Agricola, “Primo Monti Iblei Dop” – Frantoi Cutrera srl. La cerimonia ufficiale di premiazione del concorso internazionale Sol d’Oro 2023, con la consegna dei diplomi ai vincitori di Sol d’Oro, d’argento e di bronzo e delle Gran menzioni riservate agli oli finalisti, si terrà domenica 2 aprile nell’ambito di Sol&Agrifood, Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità evento in cui tutti gli oli premiati saranno protagonisti di degustazioni guidate. Alla manifestazione di Verona parteciperà il consorzio di tutela olio dop Monti iblei, all’interno del padiglione C della Regione Sicilia. Sarà allestito uno stand con materiale promo-pubblicitario per fare conoscere le finalità del consorzio e la bontà dell’olio dop Monti iblei.
“Ogni volta che i nostri produttori partecipano a un concorso internazionale – spiega il presidente del consorzio di tutela, Giuseppe Arezzo – portano a casa risultati prestigiosi. Aziende con storie e tradizioni differenti unite da una filosofia comune, quella dell’eccellenza. E’ possibile raggiungere livelli qualitativi molto alti grazie a una sapiente e accurata gestione dell’intera filiera di produzione e all’amore per il lavoro di olivicoltore. A loro, ai nostri produttori, alle aziende premiate al Sol d’oro, va rivolto il nostro plauso”.