Un minore disarmato e un albanese irregolare espulso: controlli straordinari e interforze a Vittoria
A Pozzallo la Polizia ha arrestato due giovani per possesso di cocaina. Gli agenti hanno perquisito i due, un ragazzo e una ragazza di 25 anni, non appena li ha notati rientrare da Catania in pullman
(4 febbraio 2019)
Controlli straordinari e interforze a Vittoria, dove Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, insieme alla Polizia Municipale di Vittoria, hanno monitorato le vie del centro cittadino, con particolare attenzione alle piazze Daniele Manin, Nenni (stazione ferroviaria), Berlinguer e piazza Italia, e poi via Cavour e la centralissima piazza Del Popolo.
Controllati 229 veicoli, 343 persone, ed elevate 21 contestazioni di violazioni del codice della strada, un veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo e sono state eseguite 11 perquisizioni personali. Un minore è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, immediatamente sequestrato, ed è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Un albanese, irregolare sul territorio nazionale, è stato condotto presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Trapani, in esecuzione del decreto del Questore di Ragusa, che ne ha disposto il trattenimento ai fini della successiva espulsione con accompagnamento coattivo alla frontiera.
A Pozzallo, invece, la Polizia ha arrestato due giovani per possesso di cocaina. Gli agenti hanno perquisito i due, un ragazzo e una ragazza pozzallesi di 25 anni, non appena li ha notati rientrare da Catania a bordo di un pullman di linea. Lui ha dei precedenti in materia di stupefacenti.
Sulla donna, accuratamente occultate negli slip, sono state rinvenute due bustine in plastica contenente cocaina, che è stata sequestrata. Dopo tale rinvenimento, sono state perquisite le rispettive abitazioni ed è stata trovata altra sostanza da taglio del peso di grammi 5,20, due flaconi di metadone privi di etichetta e parti di due compresse, sempre utilizzate per tagliare lo stupefacente. Entrambi, quindi, sono stati ammanettati per detenzione ai fini di spaccio e accompagnati posti in regime di arresti domiciliari. Gli arresti sono già stati convalidati.
Valentina Frasca