Tutta la bellezza di Caltagirone in un documentario: da domani su Ialmo, il portale dei comuni siciliani
“Caltagirone, la regina dei Monti Erei”, edito da Giuseppe Angelica, sarà on line a partire dalle ore 12, con la regia di Antonio Centomani
(24 gennaio 2019)
Il meglio di Caltagirone in un nuovo documentario targato Edizioni G.A.
Sarà on line sul portale www.ialmo.it a partire da domani, venerdì 25 gennaio, alle ore 12, e la regia, come sempre, è affidata ad Antonio Centomani (RAI Cinema), la conduzione alla giornalista di Rai Uno Alessandra Molinari, e il montaggio ad Antonella Scalone.
La storia, i paesaggi, le dominazioni che hanno plasmato la Città della Ceramica: c’è davvero tutto dentro questo documentario di un’ora circa, nel quale non manca la vox populi, fondamentale per tastare il polso di una comunità.
Patrimonio dell’Unesco dal 2002, grazie al suo suggestivo centro storico ricco di chiese, palazzi e ville settecentesche, Caltagirone è la città dei pupari e dei presepi, dei musei e della scalinata che tutto il mondo invidia. Con i suoi 142 gradini, Santa Maria del Monte è uno dei simboli di Caltagirone, il cuore battente che accoglie tutti nei momenti di festa, devozione e folklore.
Tante le interviste che arricchiscono il documentario, a cominciare da quella dell’assessore Concetta Sabrina Mancuso, per arrivare al Vescovo della Diocesi di Caltagirone, S.E. Mons. Calogero Peri. E poi Massimo Porta, ex presidente della società calatina Storia Patria, il cultore di storia locale Enzo Nicoletti, la responsabile della biblioteca comunale Fiorenza Di Bella e il direttore del museo regionale della ceramica, Giovanni Patti. Conosceremo anche il museo naturalistico del Bosco di Santo Pietro, il carcere borbonico e tutto quello che rende questa città veramente unica nel suo genere.
Caltagirone, come molte città del Val di Noto, ha pagato un alto tributo al disastroso terremoto dell’11 gennaio 1693, e a seguito di quell’evento sismico è stata ricostruita, ancora più bella e sontuosa. Una città calorosa e cordiale, con le sue realtà sociali votate all’accoglienza e alla solidarietà, come le strutture che supportano le ragazze madri e i minori e il Cara di Mineo. Infine le aziende, tante. Quelle che ruotano attorno all’universo della ceramica e quelle attive nel settore della ristorazione, che portano sulla tavola prodotti genuini, bio e a Km 0.
Tutto questo è “Caltagirone, la regina dei Monti Erei”, edito da Giuseppe Angelica. Da domani disponibile su Ialmo, il portale dei comuni siciliani.