Sicurezza a Catania: annunciato un piano interforze per tutelare cittadini e turisti
Il sindaco Pogliese: "La grande azione di prevenzione e repressione di cui abbiamo necessità non può che vedere ogni espressione delle forze dell’ordine impegnata, insieme a noi, nel comune obiettivo di rendere più sicura e attraente la nostra città"
(2 luglio 2019)
A Catania, per elevare il livello di sicurezza e il modo in cui questo viene percepito dagli abitanti sono state avviate la ridefinizione delle attività di vigilanza e controllo del territorio, mettendo a sistema le risorse a disposizione. Lo ha deciso il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato e presieduto dal prefetto Claudio Sammartino. E’ stata predisposta una pianificazione interforze per intervenire non soltanto nei confronti della criminalità diffusa, ma anche per perseguire le connessioni che essa ha con la criminalità organizzata. Gli interventi saranno condotti da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza con il concorso della Polizia Locale, della Capitaneria di Porto e dell’Esercito. Contribuiranno anche l’Asp e il 118 per i servizi di accertamento dell’abuso di alcool e dell’uso di stupefacenti, soprattutto nei luoghi della movida.
I moduli di intervento sono suddivisi in due fasi. La prima prevede l’immediato incremento della vigilanza e del controllo del territorio, la seconda una mappatura delle aree sensibili della città che sarà messa a disposizione del Comune che potrà, così, individuare le zone da sottoporre a particolare tutela ai fini dell’esercizio dei poteri attribuiti al sindaco in materia di sicurezza urbana, decoro e vivibilità. Alla mappatura sta lavorando un Gruppo di lavoro coordinato dalla Prefettura con l’attiva partecipazione delle Forze dell’Ordine, del Comune di Catania e della Capitaneria di Porto.
In seguito al piano annunciato ieri in Prefettura, il sindaco Salvo Pogliese ha diffuso la seguente nota: “Esprimiamo vivo apprezzamento e condivisione per l’incisivo piano operativo di sicurezza interforze annunciato dal Prefetto unitamente al questore e ai comandanti provinciali di carabinieri e guardia di finanza. La direzione imboccata è quella da me auspicata sin dal mio insediamento, un progetto coerente e unitario di presenza sul territorio con il Comune che è coinvolto non solo con la polizia municipale, ma con ogni struttura di servizio a tutela della cittadinanza e del crescente numero di turisti che arrivano a Catania. La grande azione di prevenzione e repressione di cui hanno necessità la zona della movida e di Corso Sicilia, -aggiunge – ma anche le periferie, giustamente evidenziata dal Prefetto, non può che vedere ogni espressione delle forze dell’ordine impegnate, insieme a noi, nel comune obiettivo di rendere più sicura e attraente la nostra città. Su questo fronte – conclude Pogliese – siamo sempre stati in prima linea, nonostante l’esiguità numerica del corpo di polizia municipale, con interventi quotidiani sul fronte della lotta all’abusivismo e delle illegalità diffuse, che purtroppo compromettono la vivibilità di una città che ogni sua componente istituzionale deve fare coerentemente la propria parte, per fare affermare il diritto e la legalità”.