Sicilia, Lagalla: “I ragazzi devono tornare nelle scuole” – VIDEO
Audizione dell'assessore in Ars: positivo solo l'1% della popolazione scolastica
(21 gennaio 2021)
Sicurezza sanitaria degli ambienti educativi e monitoraggio epidemiologico della popolazione scolastica sono stati i due principali aspetti affrontati dall’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, durante l’audizione alla commissione Cultura dell’Ars sul tema della riapertura delle scuole, presenti in videoconferenza i rappresentanti sindacali del comparto e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Suraniti.
L’assessore, ai microfoni de L’Opinione della Sicilia, sottolinea come il tema sia centrale ma anche che ogni decisione è stata presa (e verrà presa) seguendo l’andamento della curva epidemiologica, sia quella nazionale che quella specifica del contesto scolastico: “Sono parametri oggettivi e inoppugnabili. Su 60 mila campionamenti effettuati in ambito scolastico, solo poco più di 600 sono stati i soggetti positivi. La percentuale è intorno all’1%: la comunità ha una scarsa probabilità di portare infezione all’interno delle aule. Continueremo a vigilare ma siamo consapevoli che riaprire le scuole non è un atto avventato o impulsivo, ma graduale e meditato”.
Lagalla ribadisce anche i limiti della DAD e la necessità di preservare gli aspetti formativi insiti nella didattica i presenza: “I ragazzi (dalla più precoce età scolare fino all’età universitaria) stanno subendo una ‘amputazione’ sia di conoscenze che di esperienze. E la didattica a distanza riesce a colmarla, solo parzialmente. Ma certamente non riesce in termini di valore relazionale e di costruzione della personalità individuale, che è l’obiettivo fondamentale del sistema scolastico e di quello universitario”.