Settimana Santa a Ragusa, due le processioni in occasione del solenne rituale del Quarantore con Gesù nell’orto degli ulivi e la Pietà
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(4 aprile 2023)
Nonostante le condizioni meteo non favorevoli (ieri spirava un forte vento), il fervore religioso, durante i riti della Settimana santa, nel capoluogo ibleo, ha avuto la meglio. E’ accaduto nel pomeriggio, e sino a sera inoltrata, nella suggestiva città antica, con la perpetuazione di celebrazioni risalenti a secoli addietro. E’ proseguito, infatti, il solenne momento rituale del “Quarantore di adorazione del Santissimo Sacramento”, esposto solennemente nel Duomo di San Giorgio, in ricordo delle quaranta ore durante le quali Gesù rimase nel sepolcro. Altre due le processioni animate dalle confraternite, con al seguito la banda musicale San Giorgio Città di Ragusa, dopo quella che, con il simulacro dell’Addolorata, già aveva caratterizzato l’avvio di queste fasi di intensa spiritualità nel pomeriggio di domenica scorsa. In particolare, in occasione del Lunedì santo, dalla chiesa di San Giacomo Apostolo, all’interno del Giardino ibleo, l’arciconfraternita omonima, che risale al 1563, dopo la celebrazione della messa, ha dato vita alla processione del gruppo statuario di “Gesù nell’orto degli ulivi” che da piazza Odierna, transitando per corso XXV aprile, ha raggiunto piazza Duomo e da qui la chiesa Madre dove è stato tenuto il fervorino eucaristico. Subito dopo il rientro a San Giacomo del suddetto simulacro, è stata la volta della confraternita della Buona Morte, la più antica, che, dalla chiesa di Santa Lucia in via Torrenuova, ha animato la processione del gruppo cinquecentesco della Pietà sino ad arrivare all’interno, anche in questo caso, della chiesa Madre. Oggi, invece, alle 18 la processione della Maddalena, alle 19 quella del Cristo alla Colonna (rinviate domenica scorsa per la pioggia) e concluderà dalla chiesa di San Filippo Neri, alle 20, la processione della Veronica con il fervorino eucaristico previsto al Duomo per le 20,30.