Scoperte bare bruciate alle spalle del cimitero di Comiso
Liuzzo: "Un fatto gravissimo, ho già avvisato le autorità competenti"
Una clamorosa scoperta, in queste ore, è stata fatta da Salvo Liuzzo, candidato sindaco della città di Comiso. “Dopo che – chiarisce Liuzzo – nelle scorse settimane abbiamo denunciato lo stato di abbandono in cui versa il cimitero comunale e abbiamo anche evidenziato il fatto che, attorno a Comiso, soprattutto nelle periferie ma talvolta pure nel centro abitato, crescono discariche di rifiuti che sono sì rimosse ma che si riformano in continuazione (dando la dimostrazione più piena del fatto che non c’è controllo del territorio e che non esiste un’azione veramente incisiva per fermare coloro che abbandonano l’immondizia ovunque), ecco che davanti ai nostri occhi si è materializzata un’immagine abbastanza sconcertante. Appena dietro al cimitero di Comiso abbiamo rinvenuto una discarica in cui vengono bruciate le bare. Ci sembra un fatto assolutamente grave perché si tratta di rifiuti speciali che dovrebbero essere smaltiti secondo delle tecniche molto particolari e non bruciate in questo modo. Tra l’altro, abbiamo intravisto capi di abbigliamento, una scarpa e, naturalmente, lo zinco utilizzato quando i defunti sono inumati proprio all’interno delle bare. Chiediamo all’amministrazione comunale di intervenire ma, ovviamente, abbiamo anche inoltrato una segnalazione alle autorità competenti perché ci sembra una questione davvero pesante e grave. Inutile, poi, parlare dell’olezzo nauseabondo proveniente da questo sito rispetto a cui mi permetto di evidenziare che tutto ciò possa essere anche un rischio per la salute pubblica visto che, evidentemente, queste bare, essendo state bruciate, avranno rilasciato dei gas tossici. Il mio auspicio è che si possa fare chiarezza e in tempi brevi. Lo ribadisco: si tratta di un fatto molto grave e assolutamente inaudito. Ancora più grave perché sia stato io a saperlo e non l’amministrazione comunale”.