Scilla: “Agricoltura fondamentale per la Sicilia. Il Psr non si tocca” – VIDEO
"La Regione Sicilia e il Sud Italia vanno salvaguardati; non tanto per un fatto di campanilismo, ma perché bisogna riequilibrare il gap tra Nord e Sud"
(22 gennaio 2021)
La Sicilia è in prima linea per la proroga del Psr (Piano per lo Sviluppo Rurale) e l’assessore all’agricoltura Toni Scilla promette già battaglia a difesa del ruolo e dei fondi a disposizione dell’Isola, dopo che alcune regioni del Nord hanno chiesto di cambiare fin da subito i criteri di ripartizione delle somme, anche se il periodo della Programmazione 2014/20 è stato prorogato.
Scilla, nell’intervista rilasciata da L’Opinione della Sicilia, ribadisce la linea: “Alcune regioni avrebbero voluto usare questa proroga per modificare i criteri di ripartizione e assegnazione delle somme, ma è evidente che questo non lo consentiremo. La Regione Sicilia e il Sud Italia vanno salvaguardati; non tanto per un fatto di campanilismo, ma perché bisogna riequilibrare il gap tra Nord e Sud ed è corretto che queste somme rimangano alle regioni al Sud. Quando nel 2023 partirà la nuova programmazione, allora ne riparleremo”.
Prosegue: “La produzione agricola siciliana è fondamentale rispetto al Pil e alla creazione di posti lavoro concreti. I fondi del Piano per lo Sviluppo Rurale sono fondamentali, la programmazione è già avviata: gli investimenti già fatti dagli agricoltori vanno salvaguardati e poi vanno potenziati con questi ulteriori due anni di proroga”.