Scicli – Una città a misura di bambino e bambina: presentata una proposta di emendamento
Richiesta la realizzazione di aree attrezzate con particolare attenzione alle borgate
(24 novembre 2022 – Scicli – Una città a misura di bambino e bambina: presentata una proposta di emendamento)
I consiglieri comunali di Scicli Caterina Riccotti, Marianna Buscema, Bruno Mirabella e Consuelo Pacetto, facenti parte del gruppo consiliare Caterina Riccotti sindaco, hanno presentato una proposta di emendamento al Bilancio di previsione finanziario 2022-2024. La mozione presentata nei giorni che celebrano il diritto all’infanzia oltre ad avere un valore simbolico diventa una proposta di azione concreta per mettere al centro il bambino e i suoi bisogni ponendo l’attenzione sulla riqualificazione delle bambinopoli comunali. “Emerge chiaramente ed unanimemente – dicono i consiglieri – il bisogno della città di Scicli di potere contare su delle aree pubbliche attrezzate a misura di bambino. La progettazione degli spazi urbani è una variabile essenziale per la qualità della vita dei residenti. Questo vale per gli adulti, ma a maggior ragione per i minori. Crescere in un quartiere degradato, con pochi o nessun luogo di aggregazione, senza spazi verdi, può esporre ad una serie di rischi, come quelli legati all’inquinamento e alla qualità dell’ambiente e produce effetti negativi anche in termini di opportunità educative”.
“Godere di spazi vivibili e ben progettati – continuano i consiglieri Riccotti, Buscema, Mirabella e Pacetto – è un valore aggiunto anche sul piano educativo e culturale del minore. Una piazza o un luogo pubblico valorizzato, accogliente, sicuro, inclusivo, offre occasioni di socialità, di gioco, di conoscenza reciproca. “Bambinopoli” ben tenute possono contribuire a educare al rispetto dell’ambiente e in generale dei beni pubblici. Per questo motivo con un importo di 98.344 euro in due annualità (2022-2023) cumulabili, abbiamo richiesto la realizzazione di aree attrezzate con particolare attenzione alle borgate. Riteniamo che il nostro emendamento possa essere accolto per rendere il bilancio di previsione quanto più condiviso possibile”.