Scicli – Turismo penalizzato dai cantieri
La nota di Margherita Gintoli: era necessario eseguire i lavori nel clou della stagione estiva?
Riportiamo di seguiti la nota dell’Associazione Scicli e Destra a firma della rappresentate Margherita Gintoli:
Covid e Green Pass
«La stagione estiva rappresenta per il nostro paese l’occasione per poter risollevare, almeno un poco, un settore che è stato in pratica abbattuto dalle restrizioni imposte per arginare il contagio da Covid19.
Molti operatori locali del settore hanno investito grosse somme sia per preparare le strutture ad accogliere i turisti, sia per adeguarsi alle norme anti Covid, che sappiamo tutti essere molto restrittive.
Addirittura da domani 6 agosto, diventa obbligatorio il green pass per poter accedere a ristoranti, musei, parchi giochi. Insomma per entrare in luoghi chiusi o particolarmente affollati si deve essere in possesso del green pass.
Riteniamo che queste misure, ancorché necessarie, siano già di per sé un enorme peso economico per gli operatori turistici, necessarie e dispendiose, necessarie ma di ostacolo ai modi di vivere il turismo a cui eravamo abituali.
Si, ci abitueremo anche a questo nuovo modo di vivere l’estate, le vacanze, il nostro mare e le nostre strutture ricettive.
A Scicli turismo penalizzato dai cantieri
Il Covid19, questo ci ha fatto, fra l’altro. E ritenendo che sia più che abbastanza, non approviamo che questa amministrazione comunale abbia autorizzato dei lavori di posa dei cavi lungo la provinciale che collega le nostre borgate.
Cava d’Aliga è tutta un cantiere aperto, chiunque decida di andare da Donnalucata a Sampieri deve tenere conto di perdere almeno 15 minuti in più a causa del semaforo per i lavori in corso…quando è in funzione. Era necessario eseguire questi lavori proprio nel clou della stagione estiva?
Come non bastasse, durante i lavori, l’azienda ha tranciato un tubo della condotta idrica, lasciando la borgata senz’acqua per più giorni.
Non è ammissibile ostacolare così l’attività dei nostri operatori del turismo, bastava il carente servizio di raccolta rifiuti, bastava il carente servizio di scerbature delle strade, tralasciamo il mancato lavaggio di, almeno, le vie principali delle borgate. Evidentemente per questa amministrazione il danno non bastava ed hanno aggiunto i lavori lungo la provinciale che collega le nostre borgate.
Speriamo che i turisti non si stanchino prima e non ci facciano cattiva pubblicità poi.
Nell’attesa, rimaniamo fiduciosi che non siano state rilasciate altre autorizzazioni ad eseguire lavori così di intralcio e, soprattutto, non si verifichino altri danni alla rete elettrica ed idrica.