Scicli, l’ex sindaco Susino condannato dalla Corte dei Conti a risarcire oltre 21mila euro
L'ex primo cittadino dovrà pagare anche le spese legali al Comune di Scicli per l’affidamento di un incarico di “esperto" nel periodo tra il 2013 e il 2014
(4 luglio 2019)
La Corte dei Conti, sezione giurisdizionale Sicilia, ha condannato l’ex sindaco di Scicli, Francesco Susino, al pagamento di euro 21.400, oltre spese legali, a favore del Comune di Scicli per l’affidamento di un incarico di “esperto” del sindaco nel periodo tra il 2013 e il 2014. La Corte ha ritenuto l’affidamento “ingiustificato stante la genericità ed evanescenza dell’oggetto dell’incarico”. L’esecuzione della sentenza è sospesa attesa la proposizione dell’appello da parte del soggetto condannato.
L’ex sindaco di Scicli, lo ricordiamo, fu tra gli indagati nell’operazione Eco del 7 giugno 2014 per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, cosa che portò al commissariamento del Comune e alle sue dimissioni dalla carica di primo cittadino. Nel 2016 è stato assolto in primo grado e nel 2017 la Procura generale di Catania ha deciso di non appellarsi nei suoi confronti.