Scicli, commemorato il 27° anniversario dell’Eccidio dei Carabinieri a Scilla
All’Appuntato Vincenzo Garofalo, originario di Scicli, è stata tributata dal Presidente della Repubblica la massima onorificenza concessa ad un militare, la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria
(18 gennaio 2021)
Nel corso della mattinata, a Donnalucata (Scicli) è stato commemorato il 27° anniversario dell’eccidio dei Carabinieri a Scilla (RC), nel quale persero la vita l’App. Vincenzo Garofalo e l’App. Antonino Fava, a seguito di un agguato avvenuto sull’autostrada Salerno- Reggio da parte di un gruppo di soggetti appartenenti alla ndrangheta reggina.
Nel rispetto delle normative sanitarie connesse al fenomeno epidemiologico covid-19, il sindaco di Scicli Giannone e il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, Col. Gabriele Gainelli, hanno deposto una corona d’alloro presso il monumento situato in piazza V. Garofalo. Il parroco Don Armando Fidone ha officiato un breve e sentito momento di preghiera in memoria dei militari caduti nell’adempimento del dovere.
All’Appuntato Vincenzo Garofalo, originario di Scicli, è stata tributata dal Presidente della Repubblica la massima onorificenza concessa ad un militare, la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, con la seguente motivazione: “Conduttore di autoradio di nucleo radiomobile in area ad elevata densità mafiosa, nel corso di predisposto servizio di controllo del territorio, intimava in movimento l’alt ad autovettura sospetta. Fatto segno a reiterata azione di fuoco da parte dei malviventi che non arrestavano la marcia, li affrontava con insigne coraggio e grande determinazione replicando con l’arma in dotazione finché, colpito in più parti del corpo, si accasciava esanime. Le successive indagini consentivano di arrestare gli autori, identificati in cinque pericolosi pregiudicati appartenenti ad agguerrita organizzazione criminosa, e di recuperare le armi e l’autovettura di illecita provenienza utilizzate dai malfattori. Fulgido esempio di elette virtù militari e di altissimo senso del dovere spinto fino all’estremo sacrificio”.