Sanità, la Regione Sicilia sblocca i concorsi: 5000 assunzioni nei prossimi 3 anni
I vecchi concorsi per i primari erano in stand by dal 2017 e, a cascata, arriverà il via libera per tutti gli altri
(7 febbraio 2019)
È arrivata l’attesa direttiva dell’Assessore della Salute che sblocca l’attribuzione di incarichi di direzione delle UU.OO.CC. nelle Aziende Sanitarie siciliane. Dopo l’approvazione della Rete ospedaliera siciliana, dunque, anche nell’Azienda Sanitaria di Ragusa si procederà alla prosecuzione delle procedure per l’attribuzione degli incarichi di direzione di struttura complesse, che erano state sospese, e si potranno avviare le procedure necessarie alla individuazione dei direttori delle altre Unità Operative Complesse previste dalla nuova Rete.
L’Asp di Ragusa ha già individuato le strutture complesse interessate e, in primis, partirà con l’ultimazione delle attività di selezione per il primario dell’U.O.C. di Cardiologia dell’ospedale “Maggiore” di Modica. Poi si andrà avanti con altre Unità Operative Complesse.
La Regione Siciliana, dunque, ha finalmente sbloccato i vecchi concorsi per i primari, in stand by dal 2017. In tutto oltre 300 incarichi, e domani dovrebbe avvenire la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione. Le aziende sanitarie e gli ospedali interessati ai concorsi sono:
- Asp Agrigento 29 posti
- Asp Caltanissetta 16
- Asp Catania 25
- Asp Enna 13
- Asp Messina 19
- Asp Palermo 20
- Asp Ragusa 15
- Asp Siracusa 18
- Asp Trapani 23
- Ospedale Cannizzaro Catania 9
- Ospedale Garibaldi Catania 14
- Policlinico Catania 13
- Papardo Messina 23
- Policlinico Messina 12
- Ospedali riuniti Villa Sofia Cervello 17
- Azienda Arnas Civico Di Cristina 17
- Policlinico Palermo 11
- Ircss Bonino Pulejo Messina 7
Alla luce di questi concorsi, si calcola che, nei prossimi tre anni, le assunzioni nella sanità dell’Isola dovrebbero aggirarsi sulle 5000. Arriva il via libera, infatti, alle procedure per reclutare i direttori di altre unità complesse previste dalla nuova rete. Inoltre, i vincitori di concorsi già espletati, e bloccati da tempo, potranno finalmente essere subito chiamati in servizio, mentre per i concorsi in cui la commissione era già stata nominata si procederà con la selezione. Infine, per le procedure per le quali non era ancora stata individuata una commissione, si autorizza la nomina dei componenti.
Valentina Frasca