Salvo Pogliese è nuovamente sindaco di Catania
"Tornerò a servire la mia città, con lo stesso entusiasmo, la stessa passione, la stessa determinazione"
(5 dicembre 2020)
Il Tribunale civile di Catania, accogliendo la richiesta del collegio di difesa sulla fondatezza della questione di legittimità costituzionale relativa all’applicazione della legge Severino, ha trasmesso gli atti della richiesta di “annullamento” alla Corte costituzionale sulla sospensione dall’incarico di sindaco di Salvo Pogliese.
Pogliese, assieme ad altri 4 ex deputati regionali, era stato infatti condannato a quattro anni e tre mesi per peculato dal tribunale di Palermo per l’uso di rimborsi spesi quando era capogruppo all’Ars del Pdl, ed è stato successivamente sospeso per 18 mesi dall’incarico di sindaco dalla Prefettura di Catania.
“Con il cuore colmo di gioia e di emozione vi annuncio che questa mattina sono stato reintegrato nella carica di Sindaco. Il tribunale di Catania ha infatti riconosciuto la fondatezza della questione di legittimità costituzionale relativa all’applicazione della legge Severino, sollevata dai miei legali, demandandone la risoluzione alla Corte Costituzionale. Ringrazio tutti coloro che in questi mesi mi sono stati sinceramente vicini in un momento difficile della mia vita e gli avvocati Eugenio Marano, Claudio Milazzo e Felice Giuffrè. Adesso tornerò a servire la mia città, con lo stesso entusiasmo, la stessa passione, la stessa determinazione che avevo quando nella primavera del 2018 decisi di rinunciare a un comodo seggio da europarlamentare, alle indennità e alle immunità previste da quel ruolo, per servire una Catania sofferente e prossima al dissesto. Lo farò con ancora più determinazione di allora, perché la mia scelta è Catania”.