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Rubare è … vietato anche nell’emergenza coronavirus: a Ispica ladri arrestati e denunciati perché a spasso
Al termine dell’operazione la refurtiva, del valore di diverse migliaia di euro, è stata restituita al legittimo proprietario
(12 marzo 2020)
Non si sono attenuti ai limiti imposti dall’emergenza coronavirus, ma neanche al divieto di commettere il reato di furto, sempre previsto dal codice penale.
Tre uomini, di 19, 21 e 35 anni, sono stati arrestati a Ispica dai carabinieri i quali hanno individuato un auto con a bordo i 3 soggetti che, inizialmente, alla vista del controllo, si sono dati alla fuga. Dopo un breve inseguimento, i 3 sono stati fermati e sottoposti a perquisizione del veicolo dove è stata rinvenuta la refurtiva proveniente da un precedente furto e consistente in piccoli elettrodomestici e materiale da giardinaggio.
Le successive indagini hanno permesso di accertare che i 3, in una prima fase, avevano tentato di introdursi in un’abitazione di vacanza di contrada Timponelli e successivamente avevano eseguito il furto in un’abitazione di contrada Margio.
Al termine dell’operazione la refurtiva, del valore di diverse migliaia di euro, è stata restituita al legittimo proprietario. I tre, cittadini europei di nazionalità rumena, sono stati anche denunciati in stato di libertà per la violazione delle disposizioni del decreto presidente del consiglio dei ministri che vieta la circolazione se non per motivi di lavoro, salute o estrema necessità.