Rischio nuovo blocco autotrasportatori, “per il comparto agricolo della provincia di Ragusa tracollo senza precedenti”
Lo sostiene Andrea La Rosa, responsabile provinciale Enti locali Lega Sicilia, che evidenzia il grande affanno con cui la popolazione locale sta vivendo questi momenti
(11 marzo 2022 – blocco autotrasportatori – Ragusa)
“Se gli autotrasportatori si fermeranno un’altra volta, così come sembra, il comparto agricolo del nostro territorio, quello ragusano e ipparino in particolare, subirà un colpo tale da cui difficilmente riuscirà a riprendersi. Se a questo aggiungiamo che la crisi in Ucraina sta determinando un ulteriore shock energetico, con particolare drammaticità per il nostro territorio, che già sta subendo in maniera importante gli effetti del caro energia, abbiamo di fronte un quadro sconcertante che mette a dura prova ogni tentativo di ripresa economica post Covid”. Lo sostiene Andrea La Rosa, responsabile provinciale Enti locali Lega Sicilia, che evidenzia il grande affanno con cui la popolazione locale sta vivendo questi momenti così complessi. “Faccio una riflessione – continua – i prezzi rilevati dal Ministero dello sviluppo economico, tramite Osservaprezzi carburanti del Mise, riportano che il prezzo medio della benzina a marzo 2022 è pari a 1,953 mentre per il gasolio è pari a 1,829; ipotizzando il mantenimento di questi prezzi per i prossimi mesi dell’anno in corso, risulterebbe un maggior gettito per lo Stato per benzina e gasolio nel 2022 rispetto al 2021, pari a 1,672 miliardi di euro, che si aggiungerebbero al maggior gettito determinato dal confronto tra il 2021 e il 2020 pari a 1,842 miliardi di euro; ricordiamo che l’Italia ha la componente fiscale tra le più alte in Europa, con accise e Iva che pesano per il 55% sul prezzo al consumo della benzina e per il 52% sul prezzo al consumo del gasolio; con listini a questi livelli, da un lato si va verso il blocco di numerose attività produttive impossibilitate a sostenere costi di benzina e gasolio così elevati, dall’altro ci sarà una ulteriore impennata dei prezzi al dettaglio per una moltitudine di prodotti di largo consumo. Ecco perché sono necessarie, da subito, misure mirate di sterilizzazione del carico fiscale portando immediati benefici alla cittadinanza”.
Prosegue: “La politica deve dare risposte, deve essere concreta. Bisogna impegnare il Governo subito ad intervenire con una misura di urgenza al fine di sospendere temporaneamente l’esigibilità dell’accisa sul carburante fino al ripristino del livello dei prezzi medi comparabili con quelli dell’ultimo trimestre dell’anno 2019, in modo da consentire una tenuta del sistema economico anche nella nostra provincia in un periodo di grande instabilità internazionale”.