Rete viaria San Giacomo: la sua sistemazione non sarebbe tra le priorità del Comune
Chiavola (PD): "è assurdo"
(19 ottobre 2021 – Rete viaria – San Giacomo)
È stato bocciato l’atto di indirizzo per la sistemazione delle rete viaria di San Giacomo, frazione di Ragusa. A comunicarlo è il capogruppo del Pd in seno al civico consesso, Mario Chiavola, che stigmatizza quanto accaduto in aula a palazzo dell’Aquila. “E’ stato bocciato, ieri sera, in Consiglio comunale, l’atto di indirizzo che, come Partito Democratico, abbiamo presentato per la realizzazione dei lavori di manutenzione viabilistica presso l’incrocio di via del Mulino e via degli Artigiani, oltre alla previsione di allargamento di via della Torre, nella frazione rurale di San Giacomo. Ci è stato chiarito dall’Amministrazione comunale che non rientra tra le priorità. E’ davvero assurdo”. Così il “Dodici i no della maggioranza e sei i voti a favore – afferma Chiavola – per bocciare la richiesta di un provvedimento, che avrebbe dovuto essere attuato dal Comune, che andava solamente nella direzione di garantire una più consona sistemazione della rete viaria in quelle zone che, lo ricordo, come altre rientrano a pieno titolo nel territorio comunale. La Giunta municipale ci ha fatto sapere a microfoni spenti che ci penseranno loro? Bene, non ne facciamo una questione di primogenitura. L’importante è che si diano risposte a questi residenti che le attendono ormai da anni. Ed è, dunque, necessario trovare i fondi e, soprattutto, la volontà di procedere in maniera spedita lungo la direzione attesa”.
Sempre ieri sera, è stato bocciato un altro atto di indirizzo presentato dal capogruppo Chiavola, stavolta riguardante la questione territoriale amministrativa della frazione di Punta Braccetto. “I residenti che non ricadono nell’ambito territoriale del nostro comune – afferma il capogruppo Pd – chiedono di farne parte. Mi è stato detto in proposito, però, che non è competenza del civico consesso. Piuttosto, faremo in modo che questi residenti presentino una petizione per chiedere di essere annessi al Comune di Ragusa. E poi vedremo che cosa accadrà”.
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