Ragusa – vaccini: parte la campagna per convincere gli anziani indecisi
Anteas: "in provincia di Ragusa sono 90mila le persone che ancora non si sono completamente immunizzate"
(15 settembre 2021 – Ragusa – vaccini – anziani)
Sono ancora 90mila, in provincia di Ragusa, le persone potenzialmente vaccinabili che non si sono ancora completamente immunizzate. Cioè che non hanno una copertura completa e che, quindi, hanno ricevuto solo la prima dose o che hanno scelto di non riceverne alcuna. E, tra queste, una buona fetta di indecisi, è rappresentata dagli anziani. Quegli stessi anziani che, giorno dopo giorno, fanno parte dei resoconti del bollettino Asp nell’elenco dei decessi e che, in oltre il novanta per cento dei casi, rientrano nel novero di coloro a cui non è stata inoculata alcuna dose. Ecco perché, per quanto riguarda questo aspetto molto delicato, Anteas Ragusa sta cercando di rafforzare la propria campagna di convincimento nei confronti degli ultrasettantenni affinché, chi non l’ha ancora fatto, possa decidere di vaccinarsi. “Il grado di esitazione verso i vaccini – spiega il presidente di Anteas Ragusa, Rocco Schininà – aumenta quando le persone sono poco informate sui benefici, ma anche sui rischi. Da un recente studio che è stato pubblicato su Il Sole 24 ore appena qualche giorno fa, tra le popolazioni più esitanti del mondo figurano quelle a basso reddito, le minoranze e le persone con basso livello di istruzione. Quindi, informazioni più complete e comprensibili a tutti costituiscono la chiave per cancellare i dubbi e la paura del nuovo e potrebbero ridurre significativamente l’esitazione vaccinale. Ci stiamo orientando lungo questa direzione dopo avere valutato che buona parte della fascia d’età da noi presa in considerazione usa pochissimo o per niente i social. Quindi, riteniamo opportuno un approccio diretto che ci permetta di raggiungere una fetta più ampia della popolazione. Si affronteranno i motivi alla base dell’esitazione. E questo dovrebbe convincere i più restii a cambiare idea. Noi, come sempre, ce la metteremo tutta. Anche perché da tutto questo dipende il nostro futuro, il futuro dell’intera nostra comunità”.
LEGGI ANCHE: Aumento tariffe elettriche, “grosso problema anche per i lavoratori ragusani”