(20 ottobre 2020)
La Squadra Mobile di Ragusa ha tratto in arresto due cittadini albanesi, minori degli anni 18, (entrambi residenti a Ragusa) responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana.
Al fine di prevenire lo spaccio di stupefacenti rivolto ai numerosi ragazzi, spesso giovanissimi, che lo acquistano per farne uso personale, su precise direttive del Questore di Ragusa, Giusi Agnello, gli uomini della Squadra Mobile, a partire dalle prime ore del pomeriggio del 16 ottobre u.s., hanno eseguito un mirato servizio nella zona del centro storico. L’attività di osservazione condotta dai poliziotti consentiva di accertare la cessione di sostanza stupefacente che uno dei soggetti, poi tratti in arresto, aveva effettuato in favore di un altro minorenne, quest’ultimo segnalato amministrativamente per la detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. L’attenzione del personale operante si concentrava su una abitazione del centro cittadino, presso la quale i poliziotti avevano notato l’autore del reato di spaccio che usciva dall’abitazione, pertanto veniva immediatamente sottoposta a perquisizione domiciliare.
L’indagine ha consentito di rinvenire e sequestrare 350 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” e del materiale atto al confezionamento dello stupefacente in dosi, materiale, questo, in possesso di un complice del soggetto fermato in precedenza, anch’esso minore degli anni 18.
Al termine dell’attività investigativa, gli autori del reato venivano condotti presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania, a disposizione dell’A.G. competente. Nella giornata di ieri il Tribunale per i Minorenni di Catania confermava la legittimità del provvedimento operato dalla polizia giudiziaria.