Ragusa, rimessi in libertà i giovani arrestati per possesso di piantine di marijuana
"Emerge a mio avviso un quadro più ridimensionato rispetto a quello ipotizzato dai Carabinieri" - afferma il l'avvocato Savarese
(13 gennaio 2021)
Stamattina i due giovani ragusani arrestati dai Carabinieri in quanto trovati in possesso di dieci piantine di marijuana sono stati condotti davanti al Tribunale di Ragusa.
Il Giudice Maria Rabini ha convalidato l’arresto ma ha rimesso in libertà gli indagati come richiesto dall’Avv. Michele Savarese loro difensore di fiducia. La Procura della Repubblica aveva invece chiesto la misura cautelare dell’ obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Al termine dell’ udienza di convalida l’Avv. Savarese ha chiesto il termine a difesa ed il processo è stato rinviato al prossimo 2 Marzo. “Emerge a mio avviso – afferma il difensore – un quadro più ridimensionato rispetto a quello ipotizzato dai Carabinieri. I miei assistiti infatti sono incensurati e non hanno mai integrato alcuna attività di spaccio di sostanze stupefacenti, non c’ era pertanto alcun motivo per applicare una qualunque misura restrittiva della libertà personale”.