Ragusa, pub e ristoranti aperti e illuminati: per ‘farsi notare’ dal Governo e chiedere più aiuti
Successo dell’iniziativa in tutta la provincia. E a Pozzallo incontro con il sindaco Roberto Ammatuna e simbolica, polemica, consegna delle chiavi: ‘Siamo stremati’
(30 aprile 2020)
Una ‘riapertura’ simbolica, ma di grande effetto, soprattutto di provocazione e di lotta. Successo in provincia di Ragusa della protesta lanciata dalla Fipe, la Federazione italiana pubblici esercizi: aprire pub e ristoranti, illuminarli e affiggere sulla porta una locandina che lancia un appello al governo perché così non va.
E’ l’iniziativa ‘RisorgiamoItalia’ con cui si chiedono misure più incisive per fronteggiare l’emergenza e aiuti economici più consistenti.
E a Pozzallo i ristoratori sono andati oltre. Al sindaco Roberto Ammatuna hanno consegnato le chiavi e hanno avuto un confronto con lui sulla drammatica situazione. “Tutte le problematiche affrontate – afferma Ammatuna – sono state condivise dall’amministrazione comunale che non ha mancato occasione per esprimere la propria vicinanza ed il proprio sostegno dinanzi ad una delle crisi economiche più dure dal dopoguerra ad oggi. Il Comune di Pozzallo – fa sapere il sindaco – ha già provveduto a stanziare una cifra di 500.000 euro. Siamo consapevoli che tutto questo non basta e che sarà necessario che il Governo provveda a stanziare ulteriori somme in favore della categoria. Per queste ragioni ho accolto favorevolmente il gesto di consegna simbolica delle chiavi”.