Ragusa – parcheggi in centro: costi elevati scoraggiano gli studenti a frequentare le aule studio
Diquattro: "proposte alcune soluzioni, ma dopo settimane nessuna risposta dall'Amministrazione"
(23 novembre 2021 – Ragusa – parcheggi)
“Sono passate alcune settimane dalla segnalazione sulla difficoltà di trovare parcheggio in centro da parte di chi fruisce quotidianamente delle aule studio del Centro Culturale Commerciale e, da allora, non abbiamo ricevuto nessuna risposta né la benché minima disponibilità a un confronto sul tema”. Lo dichiara Simone Diquattro, coordinatore cittadino di Gioventù Nazionale Ragusa e componente del direttivo cittadino di FDI. “Con la mia istanza, scaturita dalle numerosissime segnalazioni che ho ricevuto da parte di miei coetanei – spiega Diquattro – avevo proposto all’Amministrazione comunale alcune soluzioni tra le quali l’istituzione di alcune agevolazioni per studenti relativamente i costi delle strisce blu o dei parcheggi multipiano del centro storico di Ragusa. Le attuali tariffe, infatti, sono così elevate da rappresentare un vero e proprio deterrente all’utilizzo delle sale studio del CCC per chi le usa quotidianamente per diverse ore al giorno. Che senso ha, ci chiediamo, offrire un servizio gratuito ai giovani ragusani se poi questi sono costretti a sborsare cifre non indifferenti solo per parcheggiare?”
“All’Amministrazione, inoltre, avevo proposto un incontro per avviare un confronto e trovare una soluzione condivisa, approfittando anche di questo periodo nel quale è scaduto il contratto di gestione delle strisce blu e contando di poter coinvolgere la nuova ditta nella trattazione del problema. Purtroppo, da Palazzo dell’Aquila non c’è stato altro che il più assoluto silenzio. Intanto il tempo passa e sempre meno studenti sono disposti a spendere diverse decine di euro al mese per frequentare le aule studio. Sono molto deluso – conclude Diquattro – da come questa Amministrazione gestisce i rapporti con chi vuole contribuire a risolvere i problemi dei cittadini e non vorrei che questa ritrosia dipenda solo dal fatto che la proposta proviene da una parte politica non gradita al sindaco”.