Ialmo NewsNewsRagusa

Ragusa Ibla – Pericolosa la fermata degli autobus turistici in via Di Quattro

La denuncia di Comibleo: "Anche sul servizio taxi si può fare di più"

(31 ottobre 2022 – Ragusa Ibla – Pericolosa la fermata degli autobus turistici in via Di Quattro)

A Ragusa Ibla la pericolosa fermata degli autobus turistici all’imbocco di via Di Quattro, in violazione dell’art. 157 del Regolamento di esecuzione del Codice della strada, provoca insidie, blocco del traffico e condizioni di pericolo per i turisti stessi dovuta alla mancanza di area sicura di protezione per la discesa/salita dai pullman che avviene sopra il cordolo particolarmente rustico su cui è facile inciampare. E’ quanto rileva in un nota il Comibleo, comitato spontaneo dei residenti a Ragusa Ibla, che punta i riflettori anche sulla carreggiata opposta occupata da parcheggio e sulla totale assenza di segnaletica di attraversamento pedonale e di delimitazione in continuità con la fermata, nonostante l’esistenza nella città antica di altre aree idonee e sicure per tale utilizzo. “Sembra di arrivare – prosegue il Comibleo – in una sperduta borgata di campagna e non nel centro storico Unesco. Ma c’è di più. Evidenziamo il problema della sosta dei bus turistici lungo via Di Quattro che arrecano notevole disturbo ai residenti a causa dell’inquinamento provocato dai gas di scarico, che invadono le abitazioni  della sovrastante via Margherita impedendo l’apertura degli infissi per il ricambio dell’aria, e dell’inquinamento acustico e da vibrazione provocato dal rotolamento sul cordolo di via Di Quattro di tutti i mezzi in uscita da Ibla che, a causa della sosta delle autovetture lungo il lato sottostante le abitazioni di via Margherita, sono obbligati a percorrerlo. Tra l’altro, ricordiamo che durante l’incontro tra Amministrazione comunale e operatori economici svoltosi nelle scorse settimane, abbiamo sollevato questo problema. Così come quello della scarsa presenza di taxi nella città antica. Tutto ciò è imputabile, secondo noi: al rilascio nel recente passato di licenze taxi anche ai residenti di altri Comuni che pertanto non svolgono alcun servizio a Ragusa; alla rimozione dalle postazioni taxi di Ibla del pannello integrativo del numero telefonico Radiotaxi comunale sicuramente disposto da chi non conosce bene la materia, per cui i turisti si avvalgono della collaborazione delle attività commerciali e dei residenti per le richieste; e, ancora, al notevole ridimensionamento della richiesta del servizio taxi a Ibla a causa della concorrenza creata dal Comune con i bus navetta gratis”.

LEGGI ANCHE: Vittoria – Oltre otto milioni di euro per la realizzazione di due scuole dell’infanzia

VUOI RIMANERE SEMPRE INFORMATO? SEGUICI SU FACEBOOK

Mostra altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Back to top button