Ragusa Ibla, “il luglio peggiore da otto anni a questa parte”
Mario Chiavola (PD) fa da collettore a una serie di critiche raccolte
(15 luglio 2022 – Ragusa Ibla, “il luglio peggiore da otto anni a questa parte”)
“Il luglio più problematico e meno proficuo per Ibla e per gli operatori commerciali della città antica da otto anni a questa parte. Non ci sono dubbi. Qualcosa non sta funzionando a dovere. Le lamentele che raccogliamo sono quotidiane. Invitiamo l’Amministrazione a rivedere la programmazione. Nel tentativo di salvare quello che è possibile salvare di questa stagione estiva che, lo ricordo, doveva essere quella della ripartenza e che, invece, si tramuterà in quella che rischia di affossare definitivamente alcuni esercizi commerciali”. Parola del capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Ragusa, Mario Chiavola, che fa da collettore a una serie di critiche raccolte da chi a Ibla ha investito per cercare di garantirsi un futuro e che, adesso, rischia di dovere fare i conti con una situazione alquanto complessa. “Intanto – continua Chiavola – sgombriamo il campo da un equivoco. I nostri vogliono essere suggerimenti propositivi. Perché è nell’interesse di tutti che Ibla torni come un tempo, che possa pullulare di turisti e visitatori, cosa che, purtroppo, nelle ultime sere, non sempre è accaduta. Quindi, l’Amministrazione accolga le sollecitazioni come una serie di consigli per cercare di fare meglio. E’ certo che il piano di mobilità previsto per Ibla non sta dando i frutti sperati, così come il piano dei parcheggi. Ad esempio, come mai tutte queste strisce gialle per i residenti risultano essere non utilizzati? Diciamo che è sacrosanto, come accade in tutti i centri storici, che i residenti abbiano dei parcheggi che devono essere loro assegnati. Nessuno lo mette in discussione. Anzi, è giustissimo così. Ma potrebbe essere che tutti questi parcheggi, sia quelli h24 quanto quelli a disposizione dalle 8 di sera alle 8 del mattino, sono molti di più rispetto alle reali necessità e quindi restano inesorabilmente vuoti? Ci sono stalli che, invece, secondo noi, potrebbero essere utilizzati dagli avventori dei bed and breakfast.
Prosegue: “Le strutture fanno i conti, in questo periodo, con tutta una serie di disdette. Inconcepibile. Inoltre, è mai possibile che per sbloccare l’iter autorizzativo del parcheggio di Discesa Peschiera ci siano voluti quattro anni? Ma come, il sindaco Cassì non si vantava di essere sulla stessa lunghezza d’onda del governatore Musumeci? Non è stato forse eccessivo il tempo di attesa e, quindi, non si sarebbe dovuto mobilitare già molto tempo addietro il primo cittadino, così come altri avrebbero fatto al suo posto, per cercare di sbloccare al più presto le pratiche alla Regione? Ecco, questa, come altre cose, non hanno funzionato per il verso giusto. E gli operatori, giustamente, chiedono una migliore regolamentazione. Intanto, ormai, siamo nel momento in cui si può fare un bilancio dell’entrata in vigore della Ztl. E diciamo che le risposte ottenute non sono state quelle attese. Forse, è necessario migliorare ulteriormente la comunicazione per l’utilizzo dei bus navetta. Forse, è necessario liberare alcune zone, vedi Discesa Peschiera, dalla presenza di stalli a pagamento. Così com’è, al momento, Ibla sembra diventata inaccessibile. Ed è chiaro che i visitatori optano per altre scelte.
“Sarebbe opportuno rivedere tutta la materia con tutti gli operatori commerciali, e non solo una parte di essi, oltre che con i residenti, almeno con i delegati di alcuni di loro. Non possiamo credere che queste lamentele siano frutto di contrapposizione politica. C’è, piuttosto, un disagio diffuso che abbiamo intercettato e di cui l’Amministrazione comunale deve cercare di farsi carico il prima possibile”.
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