Ragusa e i problemi con l’acqua: “nelle case non arriva, mentre quella che finisce a terra per la pioggia non drena”

E’ quanto segnala il capogruppo del PD Mario Chiavola, dopo avere raccolto segnalazioni da parte dei cittadini

16 Novembre 2021

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(16 novembre 2021 – Ragusa – acqua)

Ancora una volta Ragusa ha problemi a causa dell’acqua, o meglio, a volta si tratta di disservizi idrici, altre volte si tratta di allagamenti a causa delle forti precipitazioni. “Ci rendiamo conto, sempre di più, che questa città comincia ad avere un rapporto conflittuale con l’acqua. Nelle case non arriva, quella che finisce a terra non drena. Ci chiediamo perché non si sia intervenuto nelle aree a rischio, con la pulizia dei tombini e delle caditoie, per evitare che gli acquazzoni degli ultimi giorni ci trovassero impreparati”. E’ quanto segnala il capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Ragusa, Mario Chiavola, dopo avere raccolto segnalazioni in serie da parte dei cittadini sugli allagamenti che, ogni qualvolta piove, si verificano. “Allagamenti che, in massima parte, eccezion fatta per il solito tratto di via Archimede dove esiste un problema atavico che nessuno sembra in grado di risolvere – continua Chiavola – si verificano un po’ ovunque, anche a Marina. Dal tratto alto di via Archimede sino a contrada Bruscè, oltre all’incrocio tra via Di Vittorio e via Ducezio, per non parlare di alcune delle vie più transitate della nostra frazione rivierasca. L’acqua, quando si verificano le precipitazioni intense come quella di ieri pomeriggio, ad esempio, non riesce a defluire nella maniera corretta e dunque finisce per formare dei pericolosi bacini lungo la sede stradale. A Ragusa, anni fa, questi problemi non si verificavano quasi mai. Ora, invece, sembra diventata l’ordinarietà. Chiediamo all’Amministrazione comunale di assumere il provvedimento più adeguato e di intervenire nell’immediato per evitare il ripetersi di circostanze analoghe anche perché è facile immaginare che precipitazioni come quelle a cui abbiamo assistito di recente torneranno a ripetersi”.