“Ragusa continua ad essere violentata da questi sporcaccioni che abbandonano l’immondizia”
E’ il senso della denuncia che arriva dal presidente di Ragusa in Movimento, Mario Chiavola: "I provvedimenti finora avviati non sono serviti a molto. Speriamo negli ispettori ambientali"
(30 gennaio 2020)
“Abbiamo atteso mesi, nella speranza che la situazione si normalizzasse. E però non è accaduto nulla di tutto questo. Non sono servite le telecamere, non sono serviti i controlli serrati. Forse qualcosa in più si vedrà con gli ispettori ambientali. Ma dovrà trascorrere ancora qualche settimana prima che gli stessi risultino a tutti gli effetti operativi. Il dato, però, è che il centro storico di Ragusa superiore continua a fare registrare delle presenze ingombranti, è proprio il caso di asserirlo, perché gli incivili la fanno sempre da padrone e la spazzatura agli angoli delle strade ha raggiunto livelli insostenibili”. E’ il senso della denuncia che arriva dal presidente di Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, sulle difficoltà esistenti in alcune aree del centro storico dove alcune persone, imperterrite, continuano a conferire sacchi di spazzatura, abbandonandoli dove capita prima, infischiandosene del conferimento seguendo le regole della differenziata.
“E’ davvero una situazione che sta cominciando a diventare molto pesante – continua Chiavola – e, per certi versi, incomprensibile. Infatti, sono numerosi gli ingombranti (da frigoriferi ad armadietti in disuso, da vecchi divani a materassi) abbandonati, così come denunciato tra l’altro sui social dai cittadini e dalle associazioni di volontariato, come se nulla fosse quando, invece, basterebbe una telefonata per concordare il ritiro con la ditta che gestisce il servizio di igiene ambientale. Insomma, sembra una situazione senza ritorno che presuppone il fatto che dobbiamo abituarci a convivere con tutta questa sporcizia che poi si traduce in una concreta mancanza di decoro a due passi da monumenti storici, alcuni dei quali inseriti dall’Unesco nella propria World heritage list”.
“Ci chiediamo se davvero l’amministrazione comunale, ispettori ambientali a parte, si sia sparata tutte le proprie cartucce e non riesca a fronteggiare nella maniera dovuta questa emergenza. Anche il sindaco ha dichiarato che nutre molta fiducia nell’entrata in funzione delle nuove figure dell’ispettore ambientale. Che dire. Possiamo solo sperare che abbia ragione. Una cosa è certa. Ragusa continua ad essere violentata da questi sporcaccioni senza ritegno che abbandonano l’immondizia dove appare loro più comodo”.
Comunicato stampa