Ragusa-Catania, Pogliese: “A noi interessa che l’opera si faccia nel più breve tempo possibile”
Il sindaco di Catania è intervenuto anche sull'altro tema trattato nell'incontro, quello inerente lo sviluppo della Ferrovia Circumetnea
(21 ottobre 2019)
Come vi abbiamo informato oggi, il sindaco Salvo Pogliese insieme al vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Giancarlo Cancelleri ha presieduto all’incontro operativo sui temi connessi allo sviluppo della Ferrovia Circumetnea e allo sblocco dell’Autostrada Catania-Ragusa. “A questo punto il percorso dell’autostrada Catania Ragusa – ha dichiarato Salvo Pogliese – cambia radicalmente rispetto all’iter seguito sino al dicembre del 2018, che aveva portato qualche autorevole esponente del governo nazionale a dichiarare l’avvio imminente dei lavori. Il nuovo cammino vede l’individuazione della strada pubblica, senza alcun concessionario privato, decisione della quale prendiamo atto: a noi interessa solamente che l’opera si faccia nel più breve tempo possibile. Il vice ministro Cancelleri ha ribadito che l’infrastruttura è assolutamente prioritaria per il governo nazionale e questo non può che farci sentire soddisfatti. Per noi sindaci, ovviamente, immaginare la percorribilità di questa strada senza alcun pedaggio è un fatto assolutamente positivo. Le perplessità sono determinate esclusivamente dalla tempistica, per la quale mi auguro che si possa accelerare il più possibile. E per questo mi sento di evidenziare il senso di concreta responsabilità mostrato dall’assessore regionale Marco Falcone, che ringrazio vivamente”.
Con riferimento allo sviluppo della metropolitana FCE, Pogliese ha sottolineato: “Ritengo importante novità che il percorso che permetterà di utilizzare le stazioni sino a Misterbianco potrà essere allungato fino ad Adrano, con un ammodernamento della linea già esistente attraverso la predisposizione di una istanza che l’Ente Città metropolitana, in sinergia con Fce, potrà presentare entro il 31 dicembre 2019. Contestualmente provvederemo a predisporre la parte propedeutica al piano urbano della mobilità sostenibile, che deve essere formalizzato entro il 4 ottobre del 2020, in base a una proroga concessa dall’UE. Quindi la Città metropolitana farà la propria parte insieme ad Fce per permettere non soltanto ai catanesi ma ai cittadini della nostra provincia di poter utilizzare l’opera infrastrutturale più importante del nostro territorio in un’ottica non solo urbana ma interurbana e metropolitana”.
Comunicato stampa