“Quante vite dovremo continuare ancora a piangere? E’ una situazione insostenibile”
Sono i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle di Ragusa a lanciare l’allarme, dopo avere espresso pubblicamente il proprio sentito cordoglio ai congiunti dell’architetto Carmela Maggiore
(5 agosto 2019)
“Adesso basta. Si è verificato sabato mattina l’ennesimo incidente stradale mortale che sta funestando questa disgraziata estate. Anche a Ragusa. Stavolta l’episodio si è verificato sulla Ragusa mare. Riteniamo che la politica non debba stare a guardare e tanto meno in silenzio. E’ necessario sedersi tutti attorno a un tavolo per trovare le soluzioni migliori, al di là dell’impegno profuso dalle forze dell’ordine e dei controlli effettuati che, però, alla luce di quanto continua ad accadere, sembrano non bastare”.
Sono i consiglieri comunali del M5S di Ragusa a lanciare l’allarme, dopo avere espresso pubblicamente il proprio sentito cordoglio ai congiunti dell’architetto Carmela Maggiore, vittima del tragico sinistro, e a chiedersi: “Che senso ha continuare a morire sull’asfalto, tra le lamiere contorte di un’auto? Quante vite dovremo continuare ancora a piangere? E’ una situazione insostenibile. Non è nostra intenzione, ci mancherebbe, speculare su una tragedia così immane. Ma non si può rimanere in silenzio. Abbiamo lanciato nei giorni scorsi alcune proposte. Ma da sole naturalmente non bastano. Tutti dobbiamo fare la nostra parte. Forze dell’ordine, istituzioni, forze politiche, agenzie educative, anche la Chiesa: ciascuno deve contribuire a modificare questa cultura del lassismo da un lato e dell’onnipotenza dall’altro che sembra stia continuando a imperversare ovunque, generando comportamenti oltre i limiti e assolutamente non rispettosi delle regole. Ripetiamo: non possiamo girarci dall’altra parte e fare finta che nulla stia accadendo. C’è una pesantissima emergenza su cui occorre prendere una decisa posizione e rispetto a cui è necessario intervenire con fatti concreti. E occorre denunciare con quanto fiato in gola che quanto sta accadendo è uno stillicidio a cui dobbiamo opporci con tutta la forza che abbiamo”.
Comunicato stampa