Quando le vere ‘bestie’ non sono gli animali…identificato l’uomo che ha barbaramente ucciso il proprio cane
Tutto è accaduto lo scorso 7 maggio, quando il comandante della Stazione di Priolo è stato contattato da un giovane del posto che, mentre faceva attività sportiva, aveva notato una macchina che trascinava un cane legato al paraurti per le zampe anteriore
(11 maggio 2020)
È stato identificato l’uomo che il pomeriggio del 7 maggio, a Priolo (Siracusa), ha barbaramente ucciso il suo cane, incatenandolo al paraurti dell’auto e trascinandolo per chilometri. A incastrarlo un video scioccante girato da un altro automobilista che invano ha cercato di salvare la vita del povero animale.
L’uomo, un pensionato di 69 anni, anche grazie all’immediato intervento dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), è stato messo in stato di fermo dai Carabinieri e denunciato sia dalla delegata della sezione provinciale di Siracusa dell’associazione sia dalla sede nazionale, che si costituirà anche parte civile nel processo contro l’aguzzino.
L’uomo, condotto in caserma ed interrogato sulle motivazioni del suo comportamento, non ha per il momento voluto fornire alcun chiarimento, chiudendosi in un silenzio totale. Il cane non era di sua proprietà ed era randagio: al momento quindi non si esclude che il gesto sia stato motivato da mera crudeltà.
Inoltre è stato anche sanzionato per aver violato la normativa anti-Covid, avendo circolato senza giustificato motivo.