Produzione olio d’oliva e salute: Scicli presente alla conferenza nazionale Aristoil
L'amministrazione comunale di Scicli ha portato il proprio contributo grazie ai saluti del neo assessore allo sviluppo economico, Emilia Arrabito
(15 gennaio 2020)
Scicli ha una tradizione storica di produzione e molitura dell’olio d’oliva che si inserisce nel contesto di un paesaggio agrario dove la coltura dell’olivo è tra le più diffuse. E ieri l’amministrazione comunale di Scicli ha portato il proprio contributo grazie al neo assessore allo sviluppo economico Emilia Arrabito alla conferenza nazionale conclusiva di Aristoil, progetto co-finanziato dall’Interreg Med 2014-2020, sostenuto da Svimed onlus Ragusa e dal Libero Consorzio comunale ex provincia di Ragusa.
La produzione di olive e l’attività dei frantoi è una realtà economica rilevante nelle campagne dove si produce la tonda iblea, la nocellara del Belice, la biancolilla, ala moresca e la nocellara dell’Etna.
Da qui l’importanza di promuovere l’olio ibleo coniugando reputazione, trasparenza e qualità per migliorare la competitività dell’olio valorizzando le sue proprietà salutistiche e nutrizionali, trasferendo alla filiera le innovazioni tecnologiche frutto della ricerca e applicando nuove tecniche di marketing.
L’eterno scontro, nella produzione dell’olio extravergine, è fra resa e qualità. E in un mercato dove si affaccia, in maniera minacciosa, l’offerta cinese, di bassa qualità e basso prezzo, occorre essere attrezzati per vincere la sfida globale.
Comunicato stampa