Presentati i Comitati di Italia Viva nel Ragusano: “Ecco le nostre scommesse per il territorio”
Il 15 novembre, a Torino, ci sarà un incontro con Matteo Renzi per definire l’organizzazione del partito su scala territoriale e rendere noto lo statuto di Italia Viva
(12 novembre 2019)
Italia Viva marca la presenza sul territorio provinciale di Ragusa. E lo fa con una conferenza stampa tenutasi questa mattina in un’azienda agricola di contrada Piancatella, sul territorio comunale di Ragusa, proprio per mettere in rilievo l’attenzione che il partito fondato da Matteo Renzi ha nei confronti dell’agricoltura e, più in generale, nei riguardi di tutto ciò che produce economia. Ed è innegabile che il comparto agricolo, per l’area iblea, ha sempre rappresentato un motore trainante, una occasione di crescita notevole, pur a fronte delle innegabili difficoltà determinate da ricadute a livello nazionale e globale. Lo ha detto il promotore di Italia Viva a livello provinciale, Salvo Liuzzo, spiegando che i comitati del partito, in ambito locale, sono sorti già da un paio di mesi e per buona parte in maniera spontanea. “Italia Viva, al momento – ha chiarito Liuzzo – è un insieme di comitati. A Comiso c’è quello promosso dal sottoscritto, a Vittoria il comitato voluto da Fabrizio Comisi ed Eugenio Cassarino, a Chiaramonte quello di Sergio Failla, il comitato di Ragusa promosso da Peppe Lizzio, a Monterosso Almo quello del consigliere comunale Pino Amato che ha pure formato il gruppo in seno al civico consesso, a Scicli dalla consigliera comunale Marianna Buscema, a Modica da Grazia Cutrera, a Ispica da Pietro Aprile. Abbiamo voluto organizzare la conferenza stampa in questa azienda agricola perché sia trasmesso un segnale chiaro e inequivocabile ai cittadini sul fatto che abbiamo intenzione non solo di essere presenti ma di volerlo fare in maniera concreta, contribuendo a risolvere i mille disagi e le mille difficoltà della nostra area. Le questioni dell’agricoltura le hanno sollevate tutte. Noi proveremo ad avere un approccio differente per dare sollievo agli operatori del comparto. Vogliamo occuparci di turismo facendo sì che possa essere creata una rete effettiva nel contesto del Sud Est perché quelle che finora sono state portate avanti non ci hanno favorito in alcun modo. Cercheremo di fornire soluzioni per tutti i problemi con cui quotidianamente la comunità iblea si confronta”.
Dal punto di vista organizzativo è stato spiegato che il 15 novembre, a Torino, ci sarà un incontro con Matteo Renzi per definire l’organizzazione del partito su scala territoriale e rendere noto lo statuto di Italia Viva. Comisi e Lizzio hanno messo in evidenza quali possono essere gli aspetti forti su cui Italia Viva intende puntare, “non dimenticando che ogni realtà territoriale fa i conti con una serie di specificità locali rispetto a cui è indispensabile fornire delle risposte”. Inoltre, Buscema e Cutrera hanno voluto sottolineare come l’attenzione per le donne, per l’energia che le stesse possono trasmettere alla politica, assume un ruolo preponderante nel partito di Renzi “tant’è che per ciascuna delle cariche organizzative che saranno individuate ci saranno un rappresentante maschile e l’omologa femminile”. “Abbiamo numerosi progetti in mente – è stato detto nel corso della conferenza stampa – che illustreremo di volta in volta e rispetto a cui cercheremo di coinvolgere quanti più cittadini sarà possibile. Ci rivolgiamo a un elettorato moderato, riformista e progressista che, al momento, nel nostro Paese, non ha una casa ben definita su cui potere contare. Vogliamo concretamente puntare a sanare tutte le questioni che assillano la crescita e lo sviluppo della nostra area provinciale”.
Comunicato stampa