Pozzallo- Biometano, Ammatuna: “se ci fosse uno sversamento resteremmo senz’acqua”
Le preoccupazioni del sindaco Ammatuna dopo la sentenza del Tar definita inaccettabile
Pozzallo- biometano, parla Ammatuna: i ricorsi attesi e l’approvvigionamento idrico
Nel corso del consiglio comunale aperto che i è tenuto venerdì scorso a Pozzallo (qui il video), il sindaco Roberto Ammatuna ha parlato di sentenza inaccettabile ed ha annunciato il ricorso al CGA. Ammatuna ha poi ricordato che è ancora pendente un ricorso straordinario al presidente della regione: «sono passati 2 anni e 3 mesi da quando lo abbiamo presentato – ha detto-, ma Musumeci non si è espresso nonostante le promesse fatte quando è venuto a Pozzallo ed abbiamo esposto la problematica». Per il primo cittadino di Pozzallo, quindi, è necessario un incontro con il governatore della Sicilia con il supporto dei deputati regionali. Altro ricorso pendente è quello gerarchico all’assessorato ai Beni Culturali per contestare il parere della Soprintendenza (positivo dopo le prime rimostranze) rilasciato successivamente all’autorizzazione e quindi, secondo i ricorrenti, quest’ultima risulterebbe inficiata dalla mancanza dell’atto. Per i ricorrenti, insomma, non si comprende perchè il Tar abbia dato la sentenza prima del giudizio dell’assessorato che ha già chiesto le controdeduzioni al Comune di Pozzallo.
Pozzallo, biometano: l’approvvigionamento idrico arriva quasi interamente da quella zona
Ma c’è un altro aspetto non di poco conto che preoccupa particolarmente il primo cittadino della città marinara:«Io sono seriamente preoccupato principalmente per un aspetto – ha affermato Ammatuna- e cioè per il fatto che l’80 percento dei pozzi di approvvigionamento idrico della nostra città ricadono proprio nella zona dove dovrebbe nascere l’impianto: se per caso si dovesse registrare uno sversamento, la nostra città rimarrebbe senza acqua»