Pony seviziato, la manifestazione. L’autore è passato dalla piazza, poi ha chiuso il profilo
Manifestazione con diverse persone da fuori e pochi acatesi, ma soprattutto mancavano i giovani. Le foto
(Pony ucciso, la manifestazione…il racconto)
Una statua in piazza Matteotti per ricordare la pony barbaramente uccisa ad Acate. Il sindaco Giovanni Di Natale si è impegnato perché questa iniziativa possa concretizzarsi, ma non ci sta che per due persone venga infangato il nome della città. Anche Di Natale, quindi, ha partecipato all’iniziativa organizzata da Enrico Rizzi e lo ha fatto per sottolineare la ferma condanna per quanto accaduto domenica scorsa e ringraziare pubblicamente le forze dell’ordine per il lavoro svolto, ma allo stesso tempo ribadire che gli acatesi non sono dei mostri.
Alla manifestazione di ieri non c’erano tantissime persone e molti dei presenti arrivavano da fuori (anche dall’estero), così come vanno sottolineate le tante porte chiuse lungo il corso principale. C’erano pochi cittadini di Acate e, soprattutto, non c’erano giovani a testimonianza che, come detto da Riccardo Zingaro, ma anche dallo stesso sindaco, serve una massiccia campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole.
A parlare per primo è stato Enrico Rizzi che ha urlato più volte il nome di uno dell’autore del maltrattamento del povero pony. Alcune persone hanno anche segnalato il passaggio del 32enne dalla piazza all’inizio della manifestazione e, subito dopo, l’uomo ha anche chiuso il proprio profilo facebook. Diverse le associazioni animaliste presenti così come era presente anche la federazione del sociale dell’Usb con il responsabile Michele Mililli. Anche Riccardo Zingaro, coordinatore provinciale dell’Oipa, ha preso la parola raccontando gli ultimi istanti di vita del povero animale ammettendo di avere anche pianto a dirotto per la violenza gratuita ed inaudita subita dalla pony di 10 anni.
Alla fine dell’iniziativa, culminata con il corteo, è anche rientrata la polemica che si era accesa in mattinata tra il sindaco ed Enrico Rizzi. Il primo cittadino ha preso il megafono e parlato ai presenti ricevendo poi la stretta di mano del noto animalista. Di Natale ha ribadito che il Comune si costruirà Parte Civile annunciando una campagna di sensibilizzazione che dovrà partire dalle scuole.
Per il M5S di Acate, se da un lato il comunicato del sindaco è condivisibile, dall’altro si rischia però è che, “chiuso questo caso con l’identificazione dei responsabili, tutto il resto passi in secondo piano. Da quanto si apprende dalle voci di paese- si legge in una nota dei pentastellati-, uno dei due indagati, quello denunciato per favoreggiamento, farebbe parte di un giro di macellazione illegale della carne equina e, con ogni probabilità, i due stavano portando il pony nel suo macello privato”.
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