PON inclusione, al Comune di Ragusa oltre 2 milioni per le famiglie in difficoltà
Si tratta di risorse già in parte utilizzate per progetti di primo piano come i Lavori di Pubblica Utilità, i Tirocini di formazione, il Microcredito e tuttora in fase di utilizzo
(23 giugno 2020)
Il Comune di Ragusa, capofila del Distretto Socio Sanitario 44 e quindi gestore dei progetti e della rendicontazione delle somme ottenute, ha beneficiato di un importo pari a circa €2.200.000, da utilizzare entro il 31/12/2020, data ulteriormente prorogata per la pandemia al 30/06/2021.
Si tratta di risorse già in parte utilizzate per progetti di primo piano come i Lavori di Pubblica Utilità, i Tirocini di formazione, il Microcredito e tuttora in fase di utilizzo. L’Avviso 3/2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sottolineava come il Comune che, tramite l’articolata piattaforma ministeriale “Sigma Inclusione”, avesse rendicontato almeno il 50% delle somme spese entro l’inizio del mese di dicembre 2019, avrebbe avuto il diritto, come Distretto Socio Sanitario, di poter accedere alla nuova fase del PON, intesa come avviso 1/2019, e di poter usufruire interamente della somma prevista pari a circa €972.000. Cosi è stato: nei tempi stabiliti si è rendicontato sino alla soglia del 51%, curando la necessaria e successiva fase istruttoria, caratterizzata da richieste integrative e di riscontro da parte del Ministero, mentre contemporaneamente si faceva fronte alla crisi socioeconomica scatenata dalla pandemia.
“Ragusa è così il primo Comune primo in Sicilia, ed uno dei primi in Italia – dichiara il sindaco Peppe Cassì – ad aver interamente rispettato tempi e modalità dettate dal Ministero, acquisendo con merito il naturale passaggio alla fase nuova del PON che ci permetterà di continuare a sostenere chi è più in difficoltà.
E’ un impegno di cui siamo particolarmente orgogliosi, figlio di un instancabile lavoro di squadra che ha visto come capofila l’assessore Rabito e il consigliere delegato alla Politiche Sociali Luca Rivillito, ma il cui ringraziamento va a tutto l’ambito dei nostri servizi sociali, settore delicato fatto di donne e di uomini che nella difficoltà e alla difficoltà hanno sempre saputo rispondere al meglio, lavorando al PON anche in piena emergenza Covid19.”
“E’ un grande risultato – afferma soddisfatto il delegato del sindaco per le Politiche Sociali Luca Rivillito – che ha aperto le porte verso la certezza di poter usare l’intera somma prevista per nuovi progetti d’inclusione sociale già a partire da settembre 2020. Ritengo doveroso ringraziare pubblicamente il Presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto Socio Sanitario 44, Dott. Giovanni Barone, anche in rappresentanza degli organi del Distretto, e la Sig.ra Tiziana Bongiovanni, amministrativa del nostro settore 7 dei Servizi Sociali, che si è interamente occupata del difficile compito di rendicontare le somme spese: è grazie a lei se oggi otteniamo questo importante traguardo. Un plauso che va esteso alle assistenti sociali Dott.ssa Daniela Di Martino e Dott.ssa Giovanna Matteliano, preziose risorse finanziate interamente proprio con il PON fino a giugno 2021, con la speranza di poterle ulteriormente prorogare attraverso l’Avviso 1/2019. Con il loro innesto abbiamo velocizzato in maniera fondamentale l’iter di spesa delle somme previste sui vari progetti: ad oggi siamo già arrivati circa ai 2/3 di somme spese, quindi ampiamente dentro rispetto i termini di scadenza.”